Sindaco di New York Eric Adams nei guai e primo incriminato della storia: di cos'è accusato e cosa rischia
Il sindaco di New York incriminato per corruzione, Eric Adams: "Sono innocente". Le indagini dopo i fondi illeciti per la campagna elettorale
Il sindaco di New York, Eric Adams, sarebbe stato incriminato. Secondo le prime indiscrezioni nelle ultime settimane si sarebbero registrate numerose defezioni da parte di componenti del suo entourage, ma il dettaglio dell’incriminazione a carico del primo cittadino della Grande Mela non è stato ancora reso pubblico. Dall’altra parte Adams si dichiara innocente, mentre tra i deputati democratici c’è chi invoca le sue dimissioni.
- Incriminato il sindaco di New York
- I fondi stranieri illegali e le defezioni
- Il commento di Eric Adams
- Il primo sindaco incriminato della storia di New York
Incriminato il sindaco di New York
In Italia, la notizia arriva dall’Ansa. Secondo l’agenzia a dare le prime informazioni sul caso è il New York Times. Eric Adams, sindaco di New York, risulta incriminato dal gran giurì. Come detto in apertura, nelle ultime settimane sono state registrate numerose defezioni tra gli ambienti della sua amministrazione, ma nei confronti di personalità del suo entourage sono in corso anche delle indagini.
Per questo motivo la deputata dem Alexandria Ocasio-Cortez auspica che il primo cittadino di New York rassegni le proprie dimissioni “per il bene della città”.
Secondo il New York Times, i reati federali contestati dal gran giurì a Eric Adams sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, oltre alla frode e ai finanziamenti illeciti da parte di cittadini stranieri. L’indagine federale è iniziata da diversi mesi.
I reati attribuiti ad Adams sarebbero iniziato nel 2014. Brevemente, Adams avrebbe ricevuto donazioni e benefit da parte di uomini d’affari residenti in Turchia, e negli Stati Uniti è illegale ricevere fondi dall’estero.
I fondi stranieri illegali e le defezioni
Parte di quei denari sarebbero stati impiegati nella sua campagna elettorale e fatti passare attraverso intermediari statunitensi per coprirne l’origine illecita.
Per questo motivo Eric Adams è accusato di aver “aggirato le leggi federali che servono a prevenire le influenze straniere nelle elezioni statunitensi”. Le indagini a suo carico sono arrivate come un tornado sulla sua amministrazione, per questo numerosi componenti hanno lasciato l’incarico.
Tra questi, il capo della polizia e David. C. Bank, responsabile delle scuole di New York, e Lisa Zornberg, consigliera legale capo di Eric Adams. Anche su questo aspetto è intervenuta Alexandria Ocasio-Cortez, che su X ha scritto: “Non vedo come il sindaco Adams possa continuare a governare la città. L’ondata di dimissioni e le indagini senza fine renderanno impossibile assumere personale qualificato e mantenere quello esistente”.
Il commento di Eric Adams
Mercoledì 25 settembre Eric Adams ha diffuso un video con le sue dichiarazioni. “Ho sempre saputo che se avessi difeso i miei principi in nome dei newyorkesi sarei stato preso di mira. E sono diventato un obiettivo“, ha detto il sindaco di New York.
“Anche se incriminato, sono innocente: lotterò contro le accuse con ogni fibra di forza e di spirito”, ha aggiunto. “Ho messo i newyorkesi al di sopra del partito e della politica”, ha concluso.
Il primo sindaco incriminato della storia di New York
Su Eric Adams sono in corso quattro indagini, un numero che stabilisce un primato nella storia dell’amministrazione di New York. L’ultimo caso risale al 1986, con uno scandalo municipale che colpì l’amministrazione del sindaco Ed Kock. Prima di Kock, nel 1950 il primo cittadino William O’Dwyer fu costretto alle dimissioni, seguendo la sorte che nel 1932 toccò a Jimmy Walker.