Simone Gresti accusato dell'omicidio di Andreea Rabciuc, avvocato del fidanzato: "Scioccato dopo ritrovamento"
Simone Gresti è "scioccato dopo il ritrovamento" dei resti attribuiti ad Andreea Rabciuc: cosa dice l'avvocato dell'ex fidanzato della ragazza
“Vive una preoccupazione per sé e il dolore per ciò che è successo”, queste le sensazioni che sta vivendo l’ex fidanzato Simone Gresti dopo il ritrovamento del corpo attribuito ad Andreea Rabciuc. Le riporta Emanuele Giuliani, avvocato di Gresti. Il ragazzo è ora indagato per omicidio volontario e sequestro di persona, ma non solo.
- L'avvocato di Simone Gresti: "Lui è scioccato per il ritrovamento"
- La scomparsa di Andreea Rabciuc
- Il ritrovamento del corpo
L’avvocato di Simone Gresti: “Lui è scioccato per il ritrovamento”
Alle telecamere di ‘Mattino Cinque’ riferisce che il suo assistito è indagato, oltre ai reati già elencati, anche per spaccio e istigazione al suicidio, ma su questo Simone Gresti era già preparato. Giuliani chiarisce: “Gli inquirenti stanno valutando a 360 gradi tutto quello che può essere successo”, dunque si può parlare di atto dovuto.
L’avvocato non esclude che sul corpo rinvenuto a Montecarotto e attribuito ad Andreea Rabciuc si possano effettuare esami per controllare la presenza di Dna del suo assistito. Come sta il 43enne? “Scioccato”, dice Giuliani.
La scomparsa di Andreea Rabciuc
Il giallo di Andreea Rabciuc è iniziato nella notte tra l’11 e il 12 marzo 2022. Andreea, 28 anni, aveva una relazione con Simone Gresti, 43 anni, e i due stavano passando una serata fuori casa in compagnia dell’amico Francesco e dell’amica Aurora.
Dopo aver trascorso del tempo in casa di un altro amico di nome Valentino, la comitiva aveva deciso di spostarsi altrove e Francesco li aveva invitati nel suo terreno a Montecarotto, nel territorio di Ancona. Lì Valentino aveva un casolare, ma questo era pericolante, dunque i quattro si rifugiarono dentro la roulotte di fronte al fabbricato.
Tra Andreea e Simone Gresti scoppiò una lite e la ragazza, intorno alle 6:45, si allontanò e si incamminò verso Jesi. Questo, almeno, è ciò che raccontarono gli amici e il fidanzato.
Andreea non aveva con sé il cellulare, rimasto nelle mani di Gresti che lo portò con sé in casa fino all’indomani, quando la madre della ragazza si presentò dagli inquirenti per denunciare la scomparsa della figlia.
Contro Simone Gresti è stata aperta un’indagine per sequestro di persona.
Il ritrovamento del corpo
Il 20 gennaio uno scheletro è stato rinvenuto all’interno di un casolare a Montecarotto, a poca distanza dal punto in cui Andreea Rabciuc è stata vista l’ultima volta prima di svanire nel nulla.
Per il momento non c’è l’ufficialità della notizia, ma i resti rinvenuti portavano i vestiti indossati dalla ragazza la mattina della scomparsa.