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Simba La Rue torna in carcere per aver violato i domiciliari: il trapper s'è schiantato in auto contro un palo

Il trapper Simba La Rue è tornato in carcere dopo aver violato i domiciliari ed essersi schiantato con un'auto contro un palo in un kartodromo

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Si è schiantato con un’auto contro un palo dopo aver violato i domiciliari: il trapper Simba La Rue, all’anagrafe Mohamed Lamine Saida, è finito di nuovo in carcere per aver trasgredito la misura cautelare dell’obbligo di dimora alla quale era sottoposto in seguito alle condanne relative alla guerra tra gang a Milano, che l’ha visto coinvolto. La Corte d’Appello di Milano ha deciso di riportare in prigione il 21enne dopo che si era reso protagonista di un incidente al kartodromo di Rozzano, nel Milanese.

La violazione dei domiciliari

L’episodio risale a un mese fa: secondo quanto riportato da Ansa, La Rue avrebbe perso il controllo dell’auto di grossa cilindrata sulla quale era in pista andando a scontrarsi contro un palo, per poi “darsi alla fuga”.

Nel provvedimento di carcerazione, i giudici parlano di “reiterate violazioni” gravi e di “totale incapacità di autocontrollo dell’imputato“. Condannato a 6 anni e 4 mesi per una sparatoria a Milano nel luglio del 2022 e a 4 in relazione a un altro procedimento riguardante la cosiddetta “faida tra trapper”, il 21enne era tornato ai domiciliari da fine marzo per violazioni delle prescrizioni orarie.

Il trapper Simba La Rue in tribunale a Milano

Il ritorno in carcere per Simba La Rue

L’incidente al kartodromo di Rozzano è stato comunicato alla procura generale dalla Questura di Milano in relazione all’avvio di “un procedimento amministrativo” e il pg ha chiesto per Simba, difeso dal legale Niccolò Vecchioni, l’aggravamento della misura col carcere.

Richiesta accolta dalla terza sezione penale della Corte d’Appello, che ha deciso che le esigenze cautelari nei confronti del 21enne possono essere “tutelate” solo col carcere.

Nella serata di giovedì 11 aprile, Simba ha pubblicato con una storia su Instagram i momenti dell’arresto, ripresi dai fratelli: “Mi stanno portando via. A presto fam”, è stato il messaggio del trapper sul suo profilo. Intanto, quando Simba La Rue era tornato ai domiciliari, le società organizzatrici del suo tour ” Tunnel-live” avevano reso noto di aver annullato tutte le date dei concerti programmati.

Le condanne a La Rue

Nell’ottobre 2023, La Rue era stato condannato per la faida tra trapper a Milano a 4 anni di carcere. Insieme ad altri cinque membri della sua crew, il trapper era stato ritenuto responsabile di un’aggressione in via Settala, commessa dal gruppo “per sfregio e punizione”, per “mortificare” la vittima, un giovane che faceva parte di un gruppo rivale.

Un mese dopo il 21enne è stato condannato ad altri 6 anni e 4 mesi per il processo con rito abbreviato sulla sparatoria di Milano, nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, nei pressi di corso Como, in cui rimasero feriti due senegalesi.

Fonte foto: ANSA

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