Silvio Berlusconi sarà sepolto nel mausoleo nella villa di Arcore: 37 loculi per familiari e fedelissimi
Silvio Berlusconi sarà sepolto nel mausoleo di Villa San Martino ad Arcore, di sua proprietà: lì ci sono 37 loculi per familiari e fedelissimi
I funerali di Silvio Berlusconi, deceduto nella mattinata di lunedì 12 giugno all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano, sono in programma mercoledì 14 giugno nel Duomo di Milano. Ma dove verrà sepolto il “Cavaliere”?
- Dove verrà sepolto Silvio Berlusconi
- Il mausoleo costruito nel 1990
- I loculi per familiari e amici
- La proposta del sindaco di Milano per la camera ardente
Dove verrà sepolto Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi, come riferito da ‘Leggo’, verrà sepolto nel mausoleo presente a Villa San Martino ad Arcore, di proprietà proprio del “Cavaliere”. Proprio nella villa si è riunita la famiglia dopo aver lasciato l’ospedale San Raffaele e lì verrà allestita una camera ardente privata.
Il mausoleo costruito nel 1990
Il mausoleo funebre fu costruito da Pietro Cascella nel 1990 all’interno del parco di Villa San Martino ad Arcore. L’opera, intitolata da Cascella “Volta Celeste“, è stata realizzata utilizzando marmo di Carrara. La camera mortuaria è ipogea e ospita il sarcofago destinato ad accogliere la sepoltura del proprietario della villa e 37 loculi destinati alla sepoltura dei familiari e dei suoi amici più intimi.
Villa San Martino ad Arcore.
I loculi per familiari e amici
Si narra che Silvio Berlusconi amasse accompagnare gli ospiti della sua Villa San Martino di Arcore nel suo mausoleo, dove i posti sono riservati ai familiari e ai suoi fedelissimi, come Marcello Dell’Utri e Fedele Confalonieri.
L’ex presidente del Consiglio offrì un loculo anche a Indro Montanelli, che rifiutò. ‘Leggo’ riporta anche le parole di Emilio Fede: “Un giorno (Berlusconi, ndr) mi portò a visitare il mausoleo, ammesso che si possa chiamare così, e mi disse che con la famiglia voleva che ci fosse il posto per i suoi amici più cari. ‘Che sono pochi’, aggiunse. Ricordo che commentai: ‘Mi piacerebbe essere tra quelli’. Solo questo”.
La proposta del sindaco di Milano per la camera ardente
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha proposto di allestire la camera ardente a Palazzo Marino: “Offriamo la camera ardente qui a Palazzo Marino, se la famiglia vorrà”, ha detto il primo cittadino. La camera ardente, però, verrà allestita a Mediaset.
Sulla possibilità di intitolare una via di Milano a Silvio Berlusconi, il sindaco Giuseppe Sala ha poi ricordato che per “l’intitolazione di una strada o di un monumento ci sono delle regole che dicono di aspettare 10 anni, ma non è quello l’unico modo per ricordare”.