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Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele: è in terapia intensiva, in ospedale la famiglia e Licia Ronzulli

Silvio Berlusconi è stato nuovamente ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano: questa volta è in terapia intensiva

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Silvio Berlusconi è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano la mattina di mercoledì 5 aprile. L’ex premier era stato dimesso il 30 marzo scorso dallo stesso ospedale. Questa volta sarebbe stato ricoverato in terapia intensiva per problemi cardiovascolari. Sarebbe nel reparto di terapia Intensiva cardio-chirurgica, coordinato dal professor Alberto Zangrillo, da 30 anni medico personale del leader di Forza Italia. A portarlo in ospedale sarebbe stata Marta Fascina.

Silvio Berlusconi in terapia intensiva

Secondo fonti di Forza Italia, riprese dall’Ansa, Silvio Berlusconi sarebbe ricoverato al San Raffaele in terapia intensiva per problemi cardiovascolari.

Arrivato in ospedale con affanno respiratorio, la situazione dell’ex premier al momento sarebbe stabile.

ospedale san raffaeleFonte foto: ANSA
L’ospedale San Raffaele, dove è ricoverato Silvio Berlusconi

Quanto dovrebbe durare il ricovero

Silvio Berlusconi trascorrerà sicuramente la notte al San Raffaele. Per lui potrebbe profilarsi un ricovero di più giorni.

Lo staff del San Raffaele, nel pomeriggio, ha spiegato che non è previsto – per la giornata di mercoledì 5 aprile – un bollettino medico: eventuali ulteriori notizie sulle condizioni di salute dell’ex presidente del Consiglio saranno diffuse dal professor Alberto Zangrillo giovedì 6 aprile o comunque nei prossimi giorni.

Fonti ospedaliere smentiscono quanto emerso in precedenza, ossia che il Cavaliere sia arrivato in ospedale con un affanno respiratorio.

Una ricaduta

Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha spiegato che Berlusconi ha avuto “un’infezione che non è terminata, è lì per ulteriori controlli”, riferisce l’Ansa.

“Ho parlato con la famiglia, c’è preoccupazione, ma con la dovuta prudenza io resto ottimista – ha aggiunto Barelli -: la famiglia è lì, abbiamo l’impressione che ci sia una ricaduta di quello che evidentemente non era stato superato”.

Racconto che trova conferme anche nelle parole di Antonio Tajani, ministro degli Esteri ed esponente di spicco di Forza Italia, che ha dichiarato che Berlusconi “è ricoverato in terapia intensiva perché non era stato risolto un problema che riguardava un’infezione, però parla, questo è quello che so”. L’ex premier sarebbe stato sottoposto a una Tac polmonare prima del ricovero.

La spiegazione dei medici

Per il Cavaliere si è sostanzialmente riproposto lo stesso problema di ossigenazione, dovuto anche agli effetti del post Covid, che aveva indotto i sanitari a ricoverarlo a fine marzo.

Un problema che protraendosi porta all’affaticamento del sistema vascolare e dei polmoni – si spiega in ambienti sanitari citati dall’Ansa – riproducendo i sintomi caratteristici della polmonite anche se non si tratta effettivamente di polmonite.

La figlia Marina e il fratello Paolo al San Raffaele

Intorno alle 16, Paolo Berlusconi ha raggiunto la figlia miglia maggiore di Silvio Berlusconi, Marina.

Presente anche Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia.

Gli auguri di Giorgia Meloni e Matteo Salvini

La premier Giorgia Meloni, alleata di Governo di Silvio Berlusconi e Forza Italia, ha twittato “un augurio sincero e affettuoso di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano. Forza Silvio”.

Sulla stessa scia Matteo Salvini della Lega, che su Facebook ha scritto “Forza Silvio, l’Italia ti aspetta!”, frase accompagnata da una foto che li ritrae insieme.

Il messaggio di Matteo Renzi

“Un grande in bocca al lupo a Silvio Berlusconi, che è stato di nuovo ricoverato al San Raffaele”, il messaggio di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, direttamente dalla conferenza stampa a Roma fissata per annunciare il suo ruolo di direttore del quotidiano ‘Il Riformista’.

Gli altri ricoveri di Silvio Berlusconi

L’ex premier era già stato ricoverato nello stesso ospedale lunedì 27 marzo, per controlli medici definiti di routine, per poi rientrare ad Arcore giovedì 30 marzo, dopo le dimissioni avvenute intorno alle 14.

Lasciando il San Raffaele, Berlusconi – accompagnato da Marta Fascina  aveva salutato giornalisti e curiosi.

Prima ancora, nel maggio 1997, era stato operato per un tumore alla prostata al San Raffaele.

Nel 2006, ad Anversa, è stato operato per l’asportazione di un frammento al menisco. A fine novembre dello stesso anno era stato ricoverato per un malore a una kermesse di Forza Italia a Montecatini e il mese successivo era volato a Cleveland, in Ohio, per farsi impiantare un pacemaker.

Il 13 dicembre 2009 era stato ricoverato al San Raffaele dopo che a una manifestazione elettorale in piazza Duomo era stato colpito sul viso da una statuetta della cattedrale scagliata da Massimo Tartaglia, poi processato per lesioni pluriaggravate e ritenuto incapace di intendere e volere. Più volte in seguito, a causa dei danni dell’aggressione, Berlusconi si è dovuto sottoporre a cure e interventi, incluso uno alla mandibola nel 2011.

Nel 2010 è stato operato all’Humanitas di Rozzano per una tendinite alla mano sinistra.

Nel 2013 è l’uveite, una patologia dell’occhio, a costringerlo a un ricovero al San Raffaele.

Il 2014 è caratterizzato da una infiammazione al ginocchio e dall’acuirsi dell’uveite.

Nel dicembre 2015 gli è stato sostituito il pacemaker, sempre al San Raffaele.

Nel giugno 2016, invece, era stato operato, sempre al San Raffaele, per un intervento a cuore aperto.

Nel 2019 aveva poi subìto un intervento chirurgico per un’occlusione intestinale.

Nel 2020 era stato ricoverato a causa del Covid, mentre nel 2021 era stato ospite al centro cardiotoracico di Monaco per alcuni giorni a Montecarlo.

Infine, prima del ricovero di fine marzo e di quello attuale, era stato al San Raffaele nel gennaio 2022: anche in quel caso per controlli di routine.

silvio-berlusconi-ricoverato-san-raffaele Fonte foto: ANSA
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