Silicon Valley Bank crolla e manda in sofferenza le Borse europee: duro contraccolpo anche a Piazza Affari
Silicon Valley Bank perde oltre il 60% bruciando 80 miliardi di dollari. Il tracollo trascina al ribasso banche americane e borse europee
Terremoto nella Silicon Valley, paradiso dei tecno-guru e culla globale dell’innovazione digitale: Silvergate Bank annuncia la chiusura e Silicon Valley Bank registra un tracollo, trascinando al ribasso tutto il sistema bancario americano e facendo risentire i contraccolpi del tonfo anche nelle piazze europee. Soffre anche Piazza Affari.
- Silvergate Bank chiude
- Silicon Valley Bank crolla e scatena il panico
- SVB crolla, flessione nelle Borse europee
Silvergate Bank chiude
Silvergate Bank è una banca californiana che opera in criptovalute. L’annuncio della sua chiusura è stato dato dalla holding Silvergate Capital Corporation che controlla l’istituto.
La banca è in liquidazione ordinaria. Tramite un comunicato stampa è stato annunciato che “Il piano di chiusura e liquidazione della banca include il rimborso completo di tutti i depositi“.
Silicon Valley Bank crolla e scatena il panico
Ma la caduta in borsa di Silicon Valley Bank (-60% pari ad oltre 80 miliardi di dollari bruciati) ha invece scatenato il panico fra le startup: l’istituto infatti è specializzato nell’erogare sovvenzioni a nuove aziende che intendano avventurarsi nel mondo dell’innovazione tecnologica.
Proprio il tonfo di SVB ha innescato un effetto domino che ha mandato in shock il mercato: secondo il ‘Financial Times’, dopo la diffusione della notizia, le quattro principali banche americane avrebbero perso un totale di 52 miliardi di dollari.
JpMorgan registra un -5,4%, Bank of America -6,2%, Morgan Stanley -3,8%, Goldman Sachs -2%.
La domanda degli imprenditori al momento è una sola: mantenere i soldi in SVB confidando in un rimbalzo o ritirare i capitali?
Si teme il bank-run, ovvero la fuga dei clienti: ‘Startupitalia’ racconta di diversi founder e ceo che nelle ultime ore avrebbero ricevuto email allarmate da parte di investitori che invitano a ritirare soldi dai propri conti SVB.
Intanto Greg Becker, ceo di Silicon Valley Bank, rassicura investitori e correntisti dicendo che i fondi sono al sicuro.
Nella vendita di obbligazioni le perdite registrate ammonterebbero a 1,8 miliardi di dollari. Al momento SVB starebbe cercando di recuperare liquidità per 2,25 miliardi per rimborsare i clienti.
SVB crolla, flessione nelle Borse europee
I contraccolpi del tracollo arrivano anche in Europa, dove le varie piazze hanno subito flessioni.
In Italia la sofferenza viene avvertita soprattutto nel settore dei titoli bancari e del risparmio gestito. Tiene invece l’energia.
Come riporta ‘RaiNews’, nella mattinata inoltrata di venerdì 10 marzo Unicredit registra perdite per il 5,3%, Mps cala del 4,8%, Finecobank perde il 4,7%, Banca Generali e Azimut calano del 4,4%, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Bper cedono attorno al 4%.
Lo spread Btp-Bund va a 179 punti con rendimento del decennale italiano al 4,33%.