Sigfrido Ranucci non sarà alla presentazione dei palinsesti in polemica con la Rai: "Report merita rispetto"
Sigfrido Ranucci ha annunciato la sua assenza alla presentazione dei palinsesti Rai: polemica legata all'ipotesi di spostamento di Report a domenica
Sigfrido Ranucci non presenzierà all’evento di presentazione dei palinsesti Rai, in aperta polemica con l’azienda, colpevole – secondo il giornalista – di non mostrare il rispetto dovuto alla sua trasmissione Report. Un messaggio forte, quello del coautore e conduttore del programma premiato come miglior prodotto di informazione su Rai 3, da ricondurre alla possibilità che in autunno Report possa cambiare collocazione.
- La polemica di Sigfrido Ranucci con la Rai per Report
- La libertà di informazione e il riscontro da parte del pubblico
- Report potrebbe essere spostato alla domenica
La polemica di Sigfrido Ranucci con la Rai per Report
La sensazione è che Sigfrido Ranucci ne avrebbe da dire, sulla Rai. “Non ne parlo, vorrei evitare un procedimento disciplinare” ha ammesso il giornalista nel corso di un evento legato al suo libro “La scelta”.
“Posso dire che per la prima volta a distanza di 30 anni non andrò alla presentazione dei palinsesti” ha spiegato Ranucci. La decisione ha l’aria di essere legata alla possibilità che, nella prossima stagione, per Report venga anticipata la messa in onda.
Fonte foto: ANSA
La polemica di Sigfrido Ranucci sarebbe legata all’ipotesi di spostamento di Report nel palinsesto settimanale della Rai
“Credo che Report, una risorsa interna, essendo stata premiata come la migliore trasmissione di informazione, quella che incarna di più il servizio pubblico, meriti in assoluto più rispetto” ha risposto Ranucci.
La libertà di informazione e il riscontro da parte del pubblico
Report potrebbe essere spostato alla domenica
Fra le novità dei palinsesti Rai per la prossima stagione potrebbe esserci proprio lo spostamento di Report, che andrebbe a coprire il vuoto lasciato da Che tempo che fa la domenica sera.
Sigfrido Ranucci ne aveva già parlato ai microfoni della trasmissione radio Un giorno da pecora.
“Bisogna portare rispetto a Report e alla sua storia, se qualcuno vuole strumentalizzare sbaglia, se qualcuno vuole mettere in difficoltà la trasmissione, spostandolo in condizioni difficili, sbaglia” aveva dichiarato.
“Non lo vedo né come una promozione né come un ridimensionamento” aveva aggiunto il giornalista. “Pensare di spostare Report per danneggiarlo è come il marito che si taglia gli zebedei per fare un dispetto alla moglie: Report non è di Ranucci, né di chi amministra oggi ieri o domani la Rai ma del pubblico che paga il canone”.
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