Sigfrido Ranucci indagato per minacce: il conduttore di Report denunciato da un deputato di Forza Italia
Il conduttore di Report Sigfrido Ranucci risulta indagato per minacce via chat: a denunciarlo è il deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri
Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, risulta indagato per minacce. Si tratterebbe di un atto dovuto che fa seguito alla denuncia presentata da un deputato di Forza Italia. La vicenda è direttamente collegata al dossier anonimo su presunte molestie sessuali che ha coinvolto Ranucci alla fine del 2021, accuse dalle quali è stato scagionato da mesi. Svelato anche il contenuto della chat sotto indagine e la reazione del conduttore.
- Sigfrido Ranucci indagato per minacce: cosa ha detto
- La reazione del conduttore all'indagine
- Ranucci e il commento su Ruggieri
Sigfrido Ranucci indagato per minacce: cosa ha detto
Bisogna tornare a novembre 2021 per rintracciare la genesi dell’indagine portata avanti dalla Procura di Roma. Al tavolo della Commissione di Vigilanza Rai, il senatore Davide Faraone di Italia Viva aveva portato una lettera anonima che riportava presunte molestie sessuali nei confronti di alcune colleghe da parte di Sigfrido Ranucci.
In Commissione era presente anche Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia e col quale il conduttore di Report si è scambiato alcuni messaggi.
Sigfrido Ranucci e Andrea Ruggieri
Proprio questa chat ora è sotto indagine, dopo che lo stesso Ruggieri ha denunciato Ranucci per minacce. Secondo il parlamentare, il conduttore lo avrebbe insultato e alluso a un possibile dossier compromettente. Nei messaggi, si fa riferimento anche al leader di partito di Ruggieri, Silvio Berlusconi.
Ranucci avrebbe scritto: “Quello che avete fatto è vergognoso. A me potete buttare tutto il fango che maneggiate. Ma che, per buttarlo su di me, abbiate coinvolto persone innocenti è indegno”. E ancora: “detto da uno che ha come capo il top player mondiale del bullismo sessuale è comico. Ripreso da un giornale che ha come direttore uno che, secondo segnalazioni arrivate in redazione, adescava le minorenni è ancora più comico. Pure a me arrivano dossier anonimi su politici che usano cocaina, pensa se usassi lo stesso metro”.
La reazione del conduttore all’indagine
Ruggieri ha interpretato quelle parole e soprattutto il riferimento a presunti dossier anonimi come una minaccia. Il deputato, che aveva cestinato quella stessa lettera perché anonima e sospetta, ha risposto a Ranucci: “Contieniti, che qui non si spaventa nessuno. Io ti ho praticamente difeso”. L’istruttoria dell’Internal Audit Rai ha stabilito, ad aprile, che le accuse di molestie (e quelle di presunti pagamenti irregolari) non hanno trovato riscontro. Il conduttore è però stato formalmente richiamato per i messaggi inviati al deputato.
In quel frangente, Ranucci aveva fatto mea culpa: “È giusto, chi sbaglia paga. Come sempre mi assumo le responsabilità di quello che faccio”. Motivo per cui oggi, alla notizia delle indagini per minaccia, il conduttore di Report non ha battuto ciglio.
Ranucci e il commento su Ruggieri
Secondo quanto riferisce Adnkronos, fonti vicine al giornalista hanno rivelato che Ranucci ritiene l’indagine “un atto dovuto dopo la denuncia annunciata“. Si sarebbe detto fiducioso nella magistratura e sottolineato che “l’autore della denuncia è lo stesso che ha reso nota una lettera anonima rivelatasi completamente falsa al vaglio dell’audit aziendale e della Procura”.