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Si sveglia dall’operazione chirurgica e parla con un accento russo: cos’è la sindrome dell’accento straniero

Protagonista della vicenda una donna del Texas che, dopo aver subito un intervento, ha cominciato a parlare con accento russo: si tratta di una sindrome molto rara

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I medici l’hanno classificata come una rara condizione nota come “sindrome dell’accento straniero”. La protagonista della vicenda è una 39enne del Texas, Abby Fender, che dopo aver subito un intervento chirurgico si è svegliata parlando con un forte accento russo. Secondo i medici si tratta di una specie di danno cerebrale, in genere causato da una piccola lesione, un ictus o un aneurisma.

Dopo l’operazione parla con accento russo

La donna è stata intervistata dal Daily Mail ed ha raccontato la sua incredibile vicenda. A causa del suo nuovo accento la 39enne ha avuto seri problemi di identità, oltre ovviamente alle difficoltà per spiegare la sua reale provenienza alle persone appena conosciute.

Ma come raccontato dalla donna, i problemi non sarebbero finiti qui perché, dopo aver sviluppato un accento russo, ha cominciato a parlare prima con un accento britannico e poi australiano.

È successo dopo un intervento per un’ernia del disco

Per provare a risolvere questo difetto di pronuncia Abby Fender è dovuta ricorrere all’aiuto di un logopedista.

Oltre a parlare con un accento diverso, la donna ha poi notato che il tono della sua voce continuava ad alzarsi, diventando man mano sempre più acuto e simile a un personaggio dei cartoni animati.

“Insieme ai medici l’abbiamo chiamata la voce russa di Minnie Mouse”, ha detto la donna. I medici sono rimasti sopresi dalla comparsa di questo raro disturbo, che Abby Fender ha cominciato a evidenziare dopo aver subito un’operazione per un’ernia del disco.

Cos’è la sindrome dell’accento straniero

La sindrome dell’accento straniero è stata descritta per la prima volta all’inizio del XX secolo. Uno dei primi casi studiati a fondo ha riguardato una donna norvegese che, dopo essere rimasta ferita in un bombardamento nel 1941, si svegliò dal coma con un forte accento tedesco.

Dal 1941 ad oggi sono stati documentati una sessantina di casi di sindrome dell’accento straniero.

Un caso è stato studiato anche in Italia nel 2020, a Padova, e ha riguardato un 50enne italiano colpito da ictus che, una volta sveglio, ha cominciato a parlare con una cadenza slava. Si è trattato del primo caso di questo tipo mai studiato in Italia.

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Si sveglia dall’operazione chirurgica e parla con un accento russo: cos’è la sindrome dell’accento straniero Fonte foto: 123RF
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