Si suicida dopo le accuse sui social di molestie su due bambini: 30enne scrive alla madre e si impicca
Un uomo di 30 anni è stato accusato di molestie su due bambini sui social: dopo la gogna web avrebbe scritto alla madre per poi suicidarsi
Suicidato dopo la gogna web. I carabinieri di Guspini e Villacidro, nel Sud Sardegna, stanno indagando sulla morte di un uomo di circa 30 anni che si è tolto la vita lunedì 16 gennaio, dopo essere stato accusato di aver molestato due bambini di 7 e 11 anni. La vicenda è finita sui social: per questo, l’uomo si sarebbe suicidato.
La vicenda
La vicenda, secondo quanto riferito dall’Ansa, sarebbe stata raccontata sui social in un gruppo della cittadina di Guspini, dove è stato lanciato l’allarme dal padre dei bambini che avrebbero subito le molestie.
I due piccoli, infatti, stavano facendo una passeggiata con il loro cane: secondo il racconto, sarebbero stati seguiti da un uomo a bordo di un’auto.
Fonte foto: Virgilio Notizie
Una volta fermata la vettura, la persona al volante sarebbe scesa, per poi spogliarsi davanti ai bambini.
La gogna web
Subito dopo il tam tam su social e chat, l’uomo sarebbe stato individuato.
Sul web sarebbe apparsa anche una foto della sua auto.
La denuncia
Così, il genitore dei bambini si sarebbe presentato in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia, ma la stessa ‘gogna web’ sarebbe arrivata sotto gli occhi del presunto molestatore che, dopo avere inviato un messaggio alla madre, si sarebbe impiccato.
I carabinieri hanno inviato una segnalazione alla Procura di Cagliari, che potrebbe aprire un fascicolo per istigazione al suicidio.
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