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Si addormenta in un cassonetto a Verona e si sveglia in discarica poco prima di finire nel tritarifiuti

Senzatetto poco più che ventenne dorme in un cassonetto e finisce in una discarica, svegliandosi appena prima di finire nel tritarifiuti

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Tragedia sfiorata a Verona dove un senzatetto straniero poco più che ventenne si è ritrovato scaraventato in una discarica dell’Amia. Il ragazzo aveva trovato riparo dal freddo in un cassonetto della plastica, posizionato in una strada della zona Stazione – Porta Nuova. Qui si era addormentato per poi essere caricato dal camion autocompattatore senza destarsi. Si è fortunatamente svegliato, in preda al panico, poco prima di finire nel tritarifiuti della discarica.

Verona, dorme nel cassonetto e finisce scaraventato in discarica

Per sfuggire al freddo notturno il giovane si è infilato in un cassonetto che all’alba è stato svuotato da un autocompattatore.

Come raccontato dal quotidiano La Repubblica, lungo il tragitto dalla strada dove era stata raccolta la plastica e fino alla discarica, il senzatetto non si è svegliato. Fortunatamente il compattatore non lo ha schiacciato.

Discarica rifiutiFonte foto: ANSA

Il ragazzo si è destato solamente quando il camion lo ha scaricato nella discarica dell’Amia, in mezzo a una montagna di rifiuti. Guardandosi attorno è stato assalito dal panico e, per fortuna, si è messo in salvo. Di lì a poco sarebbe finito nel tritarifiuti e per lui non ci sarebbe stato scampo.

La testimonianza dei netturbini

“Ci siamo subito preoccupati di soccorrerlo, per fortuna non aveva lesioni gravi. Dal panico siamo passati alla felicità”, hanno spiegato i due dipendenti che si trovavano sul compattatore.

Il senzatetto, che non parla italiano, ha lasciato intendere di non volersi recare in ospedale, ma i due netturbini hanno contattato comunque i sanitari che, giunti sul posto, hanno accompagnato il ragazzo a farsi medicare e curare. Se l’è cavata con un polso rotto e alcune contusioni.

I precedenti

Non è la prima volta che si verificano situazioni simili. A Verona, ad esempio, solamente negli ultimi due mesi, è accaduto in un paio di occasioni che, durante lo svuotamento dei cassonetti, si scoprisse che all’interno ci fossero dei clochard.

In quei due frangenti, però, i senzatetto si sono subito svegliati.

“Nel giro di due anni questi bidoni non esisteranno più, ci sarà il porta a porta mentre per secco e umido i cassonetti saranno con apertura controllata”, hanno riferito dall’Amia.

discarica-verona-cassonetto Fonte foto: ANSA
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