Sgarbi attacca duramente Conte in Aula: "Dimettiti e vai in Cina"
Sgarbi critica aspramente il premier Giuseppe Conte in Aula. Nel frattempo il presidente del Consiglio incassa la fiducia
Vittorio Sgarbi, dopo le comunicazioni del premier Conte alla Camera, è intervenuto duramente in Aula sul presidente del Consiglio. Non è la prima volta che il deputato e critico d’arte critica duramente l’operato di Conte e della maggioranza da lui guidata. Maggioranza che attualmente sta affrontando una delicata crisi di governo.
“Abbiamo perso tutto: la libertà, la scuola, il lavoro. Abbiamo chiuso i musei, i teatri, i cinema, le palestre, i ristoranti. Non è una crisi al buio, è in piena luce”, ha attaccato Sgarbi, riferendosi poi al presidente del Consiglio che, a detta del critico d’arte, “ha semplicemente perso la protezione del suo padrino che lo ha sfiduciato: il capo del Pd, Zingaretti, non lo voleva”.
“Volevo ricordarle affettuosamente – ha concluso Sgarbi – che lei non è indispensabile, non è stato eletto, è stato voluto da Renzi. Sia onesto, sia responsabile, sia costruttivo, si dimetta e vada in Cina“.
Nella serata odierna il premier ha incassato la fiducia alla Camera, domani è atteso in Senato dove c’è lo scoglio più difficile da superare.