Servizio sanitario nazionale a pagamento per extracomunitari: 2 mila euro all'anno per curarsi col Ssn
Nella Legge di bilancio 2024 è prevista l'introduzione di un contributo per gli extracomunitari per accedere al Servizio sanitario nazionale
I cittadini extracomunitari dovranno pagare per accedere alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale: il Mef (Ministero dell’economia e delle finanze) ha comunicato, in una nota, che la misura è contenuta nella Legge di bilancio 2024. Il provvedimento annunciato è stato criticato sia da Giordana Pallone di Fp Cgil che da Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe.
La misura
La misura stabilisce che “per i residenti stranieri, cittadini di Paesi non aderenti all’Unione europea, si prevede la possibilità di iscrizione negli elenchi degli aventi diritto alle prestazioni del servizio sanitario nazionale, versando un contributo di 2mila euro annui”.
L’importo del contributo “è ridotto per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari”.
Il commento di Fp Cgil
Ad ‘Adnkronos Salute’, Giordana Pallone, componente della segreteria nazionale Fp Cgil, ha commentato così la misura prevista nella Legge di Bilancio 2024: “Mi sembra, ma spero di essere smentita, che questa misura sia analoga a quella che prevede una cauzione di 5mila euro per i richiedenti per evitare i Cpt. È qualcosa che grida vendetta al cospetto di ogni giustizia sociale“.
La stessa Giordana Pallone ha aggiunto: “Ora aspettiamo di vedere come è scritta la norma perché così come è riportata oggi non ha alcuna valenza e base rispetto all’ordinamento e alle normative che abbiamo. Siamo fuori dalla Costituzione e dall’articolo 32”.
La reazione della Fondazione Gimbe
Sul social network ‘X’ (l’ex ‘Twitter’), Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha scritto a proposito della misura prevista nella Finanziaria: “L’articolo 32 della Costituzione: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti’. Perché gli extracomunitari dovrebbero versare un contributo di 2.000 euro?”.
“Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”
Perché gli extracomunitari dovrebbero versare un contributo di € 2.000?#LeggediBilancio #manovra #SalviamoSSN
— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) October 16, 2023
In un secondo messaggio, Cartabellotta ha scritto: “Se lavorano devono avere un contratto e pagare le tasse. Se non lavorano sono indigenti. Ergo il contributo per il Servizio Sanitario Nazionale richiesto agli extracomunitari calpesta l’art. 32“.