Servizio militare, mini naja volontaria: La Russa annuncia disegno di legge. Cosa cambia e incentivi previsti
Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha annunciato di aver predisposto un disegno di legge per modificare i termini della mini naja volontaria
La mini naja volontaria potrebbe essere ampliata. A rivelarlo è stato il presidente del Senato Ignazio La Russa, che, nel suo discorso in chiusura delle celebrazioni organizzate dagli Alpini a Milano per ricordare tutti i caduti, ha annunciato di aver predisposto un disegno di legge in materia.
L’annuncio di Ignazio La Russa
A proposito di quella che è oggi conosciuta come mini naja volontaria, Ignazio La Russa, come riporta l’agenzia ‘Ansa’, ha dichiarato: “Ho predisposto, ma non lo presenterò io perché come presidente del Senato non posso e lo farà un gruppo di senatori, un disegno di legge per portarla a 40 giorni“.
Incentivi per chi partecipa
A margine della manifestazione, il presidente del Senato ha spiegato: “Il disegno di legge parte da una legge che è ancora in vigore anche se non viene più finanziata da molto tempo ed è quello della cosiddetta mini naja. Il concetto è quello ma è ampliato: quando c’era il servizio militare il periodo di addestramento durava 40 giorni, allora noi crediamo che per venire incontro alle richieste arrivate dalle forze armate e soprattutto dagli alpini, sia giusto fare una legge che consenta, volontariamente a chi quindi lo desidera, di passare non 3 settimane ma 40 giorni, nelle forze armate”.
Ignazio La Russa alle celebrazioni organizzate dagli Alpini a Milano per ricordare tutti i caduti.
Ignazio La Russa ha poi aggiunto: “Pensiamo che questa sia una cosa utile e la proposta di legge dice questo. Chiunque vuole può, limitatamente ai numeri che verranno fissati ma che noi pensiamo molto ampi, partecipate alla vita militare, nel corpo degli alpini o negli altri corpi per 40 giorni per avere un addestramento”.
Per chi deciderà di partecipare, ha spiegato ancora il presidente del Senato, ci saranno degli incentivi: “A fronte di questa partecipazione noi prevediamo una serie di incentivi che possono essere punti per la maturità per tutti i tipi di scuola, una serie di incentivi per la laurea, come un esame in più o un vantaggio a livello di formazione, e un punteggio aggiuntivo per tutti i concorsi pubblici. Naturalmente, però, il vero incentivo resta la volontà di aiutare la propria patria anche con un breve periodo”.
Servizio militare obbligatorio? Le parole di La Russa
Rendere questo periodo di servizio obbligatorio, ha concluso Ignazio La Russa, “oggi come oggi probabilmente costerebbe in termini di risorse più di quanto è possibile oggi ottenere. Ma è un primo passo. Se riuscissimo a fare in modo che i giovani dai 16 ai 25 anni possano, se lo vogliono, passare un periodo di 40 giorni a imparare cosa è l’amore per l’Italia e il senso civico avremo fatto un grande servizio all’Italia”.