Serie di terremoti in Indonesia, il più forte di magnitudo 7.0: scosse anche in Papua Nuova Guinea
Diversi forti terremoti sono stati registrati nella notte in Indonesia: scosse di magnitudo compresa tra 5 e 6, anche in Papua Nuova Guinea
L’Anello di Fuoco del Pacifico torna a farsi sentire con forza: in questi giorni sono stati registrati una serie di terremoti in Indonesia, di intensità variabile, l’ultimo dei quali nella notte italiana di domenica 12 novembre. Trema la terra anche nella vicina Papua Nuova Guinea.
- Scosse di terremoto in Indonesia e Papua Nuova Guinea
- Sono gli ultimi di una lunga serie nell'arcipelago indonesiano
- La paura degli tsunami e di un altro evento come quello del 2004
Scosse di terremoto in Indonesia e Papua Nuova Guinea
Stando a quanto riportato dalle fonti estere, si è verificato un nuovo terremoto nel Mare di Timor, in Indonesia, nella notte italiana.
Una scossa di magnitudo 5.6 ha colpito West Timor, colpendo da una profondità di 10km. Non vengono riportati danni a cose e persone per il momento.
Un sismografo per la rilevazione dei terremoti
Poco prima dell’alba nel nostro fuso orario, inoltre, la terra ha tremato anche in Papua Nuova Guinea: un scossa di magnitudo 5.8, ad una profondità di 15 km. Anche in questo caso, non ci sarebbero state gravi conseguenze.
Sono gli ultimi di una lunga serie nell’arcipelago indonesiano
Quello registrato nella notte di domenica 12 novembre 2023 è solo l’ultimo di una lunga serie di terremoti che hanno colpito la regione negli ultimi giorni.
Alle 7.41 di ieri mattina, sabato 11 novembre, se ne è registrata un’altra sempre in Indonesia di magnitudo 5.6, preceduta da un’altra scossa di intensità 6.1 alle 21.45 italiane di venerdì 10.
Lo sciame va indietro fino alle 5.52 di mercoledì 8 novembre, quando si è verificato il più forte dei sismi recenti: magnitudo 7.0, ad una profondità di soli 9km, ma anche in questo caso non sono stati riportati grossi danni a cose o persone.
La paura degli tsunami e di un altro evento come quello del 2004
Ogni notizia che arriva dall’arcipelago indonesiano sarà sempre destinata ad alzare il livello d’allerta nell’area, la cui appartenenza alla cosiddetta cintura tettonica nota come Anello di Fuoco del Pacifico è argomento di dibattito tra gli esperti.
Che vi faccia parte o meno, tutta quella zona è spesso interessata da terremoti e maremoti. La memoria va subito al devastante evento sismico del 26 dicembre 2004, uno dei più catastrofici della storia. Alle 7.58 ora locale di quel Santo Stefano, un violentissimo terremoto di magnitudo 9.1 ha squassato l’intero sud-est dell’Asia, arrivando fino alle coste dell’Africa orientale.
In tutto, è costato la vita a 230.210 persone. Si è trattato della terza scossa più potente dopo quella di Vildivia (Cile, 22 maggio 1960) e quella dell’Alaska nel 1964.