Mattarella sceglie i 30 eroi quotidiani, chi sono e cosa hanno fatto le persone premiate dal presidente
Svelati i nomi dei 30 cittadini che il prossimo 20 marzo riceveranno un'onorificenza dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Sono 30 le onorificenze al merito che verranno consegnate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad altrettanti cittadini che si sono distinti per atti di umanità, per l’impegno civico, per l’inclusione, per il volontariato o per progetti di imprenditoria etica.
30 esempi di civismo
C’è chi aiuta i ragazzi autistici, chi i disabili, chi lavora per l’inclusione dei migranti, chi per aiutare le persone malate. Il più giovane ha 25 anni e il più anziano 82.
A marzo la cerimonia
Le onorificenze verranno ufficialmente consegnate nella cerimonia che si terrà presso il palazzo del Quirinale alle 16:30 del 20 marzo.
I 30 eroi quotidiani scelti da Mattarella
Di seguito i nomi delle persone che riceveranno il premio dalle mani del Capo dello Stato:
Mattia Abbate, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno volto ad offrire un aiuto concreto a chi vive situazioni di disabilità”. Mattia Abbate è affetto da distrofia muscolare di Duchenne. Tempo fa ha scritto alla redazione di Repubblica per denunciare disservizi che impedivano l’accesso dei disabili allo stadio. Da allora scrive sul giornale.
Mattia Aguzzi, 37 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo rischiando per la propria incolumità fisica”. Mattia Aguzzi ha afferrato al volo una bambina che stava per cadere da un balcone a Torino.
Licia Baldi, 88 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il suo costante impegno in attività educative e di assistenza ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro”. Licia Baldi si è spesa per l’educazione dei detenuti e ha contribuito alla realizzazione del plesso scolastico all’interno di una casa circondariale.
Simone Baldini, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per l’immediata disponibilità offerta alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna”. Simone Baldini, atleta paralimpico, è accorso nelle zone alluvionate per spalare le strade dal fango.
Lucia Bevilacqua, 65 anni e il marito Salvatore Pilato, 64 anni, Ufficiali dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il loro impegno volto a offrire opportunità di lavoro e di inclusione sociale a persone diversamente abili”. I coniugi gestiscono la cooperativa La Melagrana.
Antonio Bodini, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver contributo ad ideare il Baskin, disciplina sportiva ispirata al basket che consente a persone con diverse abilità di giocare insieme”.
Vincenzo Bordo, 67 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per le azioni di solidarietà intraprese, da più di trenta anni, accanto alle persone più povere di Seul”. Vincenzo Bordo opera fra i poveri della capitale sudcoreana. Ha fondato la “Casa di Anna” che assiste i senzatetto.
Marco Caprai, 60 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per offrire lavoro nella sua azienda vitivinicola a persone immigrate”.
Giuseppina Casarin, 65 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per facilitare, attraverso il canto, i rapporti tra persone appartenenti a diverse culture”. Con il suo coro Voci dal Mondo Giuseppina Casarin opera per facilitare l’inclusione di persone di diversi Paesi del mondo.
Dario Cherici, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per la sua lunga attività di volontario che lo ha portato anche a operare per le popolazioni colpite da calamità naturali quale è stata l’alluvione nella provincia di Prato”.
Marina Clerici, 68 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per l’aver dato impulso ad un’attività familiare volta all’accoglienza e all’ospitalità di persone con malattie o con difficoltà di carattere psico-sociale”.
Marta Delle Piane, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e Gabriele Bona, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per la loro attività di sostegno e di promozione a favore della ricerca scientifica sulle malattie reumatiche infantili e il sostegno offerto ai bambini malati ricoverati e alle loro famiglie”. Marta Delle Piane e Gabriele Bona sono esponenti dell’Amri (Associazione per le Malattie Reumatiche Infantili).
Nicola Di Lena, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver avviato un’attività imprenditoriale etica volta ad includere persone con differenti disabilità”. Nicola Di Lena, già chef in un ristorante stellato, ha aperto una pasticceria che offre lavoro a persone vittime di violenza o con disabilità.
Maria Eleonora Teresa Galia, 53 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per la tenacia e la costanza con la quale, nel ricordo della figlia, aiuta i bambini malati rallegrandoli con giocattoli e finanziando investimenti nelle strutture ospedaliere che li ospitano”. Prima di morire, sua figlia Giulia le chiese di aiutare i bambini in difficoltà.
Francesco Giannelli Savastano, 74 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per l’impegno che pone al servizio dei piccoli malati e delle loro famiglie offrendo loro ospitalità e assistenza per poter effettuare le cure ospedaliere lontano dalla loro casa”. Francesco ha fondato un’associazione che ospita gratuitamente bambini con patologie e le loro famiglie.
Marta Grelli, 26 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver ideato una piattaforma informatica orientata a consigliare e semplificare i viaggi e gli spostamenti delle persone con diversi gradi di abilità”.
Pietro Literio, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per favorire e promuovere gratuitamente la prevenzione e la cura della salute nel suo territorio coinvolgendo professionisti che dedicano come volontari, il loro tempo e la loro esperienza”. Ha realizzato un ambulatorio che offre gratuitamente visite mediche e screening.
Leonardo Lotto, 25 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per aver con un messaggio raccontato il suo necessario cambio di vita e l’importanza del valore della libertà e di chi ha lottato per garantirla”. Leonardo Lotto è rimasto coinvolto in un grave incidente che lo ha costretto in sedia a rotelle. Successivamente si è laureato e ha conseguito un Master al termine del quale ha pronunciato un discorso motivazionale diventato virale.
Michele Mele, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per divulgare con cura e precisione le problematiche delle persone ipovedenti impegnandosi per eliminare le difficoltà e gli ostacoli”. Michele Mele è ricercatore presso l’Università del Sannio. Si occupa delle problematiche delle persone ipovedenti. Il suo lavoro consiste nell’individuare strumenti per migliorare la loro qualità della vita.
Giovanni Neri, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per l’impegno e la professionalità mostrata nell’offrire la sua esperienza di medico a giovani ricercatori che si occupano di malattie oncologiche”.
Nicolina Parisi, 82 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per rappresentare lo spirito di solidarietà mostrato dalla popolazione calabrese nell’offrire un aiuto dopo il terribile naufragio di Cutro”. Nicolina Parisi ha accolto nella sua tomba di famiglia le salme di migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro.
Antonio Piccolo, 74 anni e Carlo Sagliocco, 71 anni, Commendatori dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per aver offerto, attraverso la fondazione di una Scuola Calcio, un posto dove i giovani di Scampia si possano ritrovare e promuovere iniziative sociali”. Antonio e Carlo da molti anni gestiscono una Scuola Calcio a Scampia, Napoli.
Marco Randon, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per essere intervenuto nei paesi colpiti da calamità naturali preparando e distribuendo pane e focacce alle popolazioni”.
Sarah Sclauzero, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per affrontare con competenza il tema dell’aiuto alle persone vittime di violenza”. Sarah Sclauzero ha fondato il centro antiviolenza APS “Me.Dea”.
Gianni Stinziani, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per la sua determinazione nel voler creare una rete nel territorio per aiutare chi vive la gestione quotidiana dei figli con spettro autistico”. Gianni Stinziani nel 2015 ha fondato l’associazione “Il mondo e noi” che si occupa delle persone con autismo.
Paola Maria Tricomi, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per la sua determinazione nel voler abbattere gli impedimenti e gli ostacoli in modo che sia garantito il diritto allo studio delle persone disabili”.
Stefano Ungaretti, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per l’energia profusa nel voler sensibilizzare le persone al mondo del primo soccorso”. Dopo la morte del fratello, Stefano Ungaretti ha fondato un’associazione per sensibilizzare sull’importanza del primo soccorso.