Sergio Battelli, polemica sul cv: ruolo chiave per Recovery Fund
Sergio Battelli, del M5s, avrebbe fatto il commesso e il chitarrista prima di assumere un ruolo chiave per il Recovery Fund
Il curriculum di Sergio Battelli, esponente del Movimento 5 Stelle, è finito nel mirino di Dagospia dopo la nomina a presidente della Commissione per le Politiche dell’Ue alla Camera. Trentasei anni, secondo la popolare testata online il grillino avrebbe la terza media e tra le sue esperienze professionali ci sarebbero soltanto la vendita al dettaglio in un negozio di animali e il ruolo di chitarrista in una rock band ligure.
Battelli, in una nota, ha commentato così il ruolo di presidente della Commissione per le Politiche dell’Ue: “È per me un grande onore e vorrei ringraziare tutte le forze di maggioranza e opposizione per la fiducia e la stima riposta nei miei confronti”.
“In questi primi due anni – ha spiegato Battelli dopo il primo mandato -, abbiamo compiuto un lavoro davvero straordinario culminato, peraltro, con un’attività conoscitiva senza precedenti che la nostra Commissione ha fortemente voluto intraprendere all’indomani della crisi generata dal Covid-19″.
“Abbiamo così dato spazio e rilievo – ha aggiunto il grillino – a esperti chiamati a dare risposta e valutazioni su tutti gli strumenti che il nostro Paese deve mettere in campo per superare questa difficile fase e affrontare le sfide del futuro in concomitanza con il più ampio piano europeo legato al Recovery Fund“.
“Proseguiremo con forza, determinazione e rinnovato impegno il lavoro svolto fin qui – ha spiegato -. L’Europa e gli Stati membri hanno davanti a loro una sfida epocale: dalle decisioni prese nei prossimi giorni e mesi dipenderà il futuro delle generazioni a venire e dell’Unione stessa che dovrà ripensarsi completamente elaborando strategie di lungo periodo in grado di assicurare solidità, forza e competitività al progetto europeo nel segno di una rinnovata solidarietà e vera unione”.