Sequestrate 3 tonnellate di cocaina al porto di Gioia Tauro: droga nascosta nelle banane arrivate dall'Ecuador
Maxi-operazione della Finanza di Reggio Calabria: sequestrate 3 tonnellate di cocaina nel porto di Gioia Tauro, era nascosta tra la frutta
Nuova maxi operazione anti-droga in Italia: nel porto di Gioia Tauro la Guardia di Finanza è riuscita a scovare tonnellate di cocaina nascoste in container di frutta. Erano destinate in Armenia e avrebbero fruttato centinaia di milioni di euro in narcotraffico.
- La droga era nascosta in container di frutta esotica
- La cocaina avrebbe fruttato circa 800 milioni di euro
- In due anni a Gioia Tauro sequestrate 37 tonnellate
La droga era nascosta in container di frutta esotica
Stando a quanto riportato da una nota stampa, le Fiamme Gialle del comando provinciale di Reggio Calabria e i funzionari dell’Ufficio dogane si sono mossi nella mattinata di oggi dopo indagini approfondite che hanno consentito di sgominare un grosso traffico di cocaina.
Nei giorni scorsi, le attività di intelligence e di analisi sulle rotte commerciali dal Sud America hanno portato a ritenere necessaria un’operazione nei confronti di una nave arrivata nell’importante scalo calabrese.
Cani antidroga in azione nell’operazione al porto di Gioia Tauro
I due container provenivano da Guayaquil, nell’Ecuador ed erano diretti in Armenia, passando dal porto di Batumi in Georgia. Le 3 tonnellate di droga erano nascoste in un carico da 78 tonnellate di banane, stipate in container refrigerati e lunghi oltre 12 metri.
La cocaina avrebbe fruttato circa 800 milioni di euro
L’operazione, condotta con il coordinamento e la direzione della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, è frutto di approfondimenti e controlli incrociati sulle società coinvolte mediante banche dati.
Per trovare la cocaina, sono stati usati sofisticati scanner in dotazione all’ufficio dogane e unità cinofile della Guardia di Finanza, compreso il cane antidroga Joel, sottolinea la nota stampa riportata anche da Ansa.
La droga sequestrata e distrutta da oltre 30 militari specializzati era di qualità purissima, perfettamente conservata e si ritiene che avrebbe fruttato ai trafficanti una cifra enorme, pari a circa 800 milioni di euro.
In due anni a Gioia Tauro sequestrate 37 tonnellate
Non è la prima volta che il porto di Gioia Tauro, in Calabria, diventa protagonista di blitz anti-droga del genere. nei giorni scorsi le attività di analisi sui contenitori provenienti dal Sud America hanno consentito alla Finanza di individuare altri carichi di cocaina per 600 kg di merce.
In questo caso, la droga era nascosta in sei container, in doppi fondi o nelle intercapedini esterne. Modalità di occultamento che, specificano le autorità, obbligano gli investigatori a perfezionare continuamente le metodologie operative.
Dal 2021 ad oggi, viene sottolineato, nell’importante scalo commerciale calabrese sono state sequestrate in tutto 37 tonnellate di cocaina. Un’altra maxi operazione risale a ottobre del 2022, quando sono stati sequestrati 800 milioni in cocaina della ‘ndrangheta.