Sequestra e violenta la compagna per ore a Sesto San Giovanni: rinchiusa in una camera, salvata dalla sorella
Una donna è stata sequestrata e violentata per ore dal compagno a Sesto San Giovanni: salvata dalla sorella
Orrore a Sesto San Giovanni. Un uomo avrebbe sequestrato e violentato per cinque ore la compagna, dopo averla chiusa nella stanza da letto e aver disattivato il cellulare. La sorella della vittima, insospettita, ha chiamato la polizia che ha liberato la donna.
Il sequestro e le violenze a Sesto San Giovanni
Nel pomeriggio di venerdì 2 giugno la polizia di Sesto San Giovanni è intervenuta nella casa di un uomo di 37 anni, cittadino italiano, accusato di aver sequestrato e violentato la compagna.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata minacciata con un coltello, per poi essere rinchiusa nella stanza da letto per cinque ore.
Sesto San Giovanni, nella città metropolitana di Milano, dove è avvenuto il sequestro della donna
Qui avrebbero avuto luogo le violenze fisiche e sessuali, a cui solo l’intervento della polizia ha posto fine. La vittima era completamente isolata dall’esterno, dato che il suo cellulare era stato reso inutilizzabile.
I sospetti della sorella
È stato proprio questo dettaglio a insospettire la sorella della vittima, che non riusciva a contattarla in nessun modo, dato che la vittima non poteva rispondere al proprio cellulare, messo fuori uso.
Recatasi presso la casa dove la donna viveva con il compagno, ha trovato l’uomo visibilmente alterato, come riporta il sito internet del quotidiano ‘Il Giorno’.
Dopo aver chiesto di vedere la sorella, l’uomo l’avrebbe respinta, e questo comportamento l’ha convinta a richiedere l’intervento degli agenti di polizia, che sono arrivati immediatamente sul posto.
L’intervento della polizia
Arrivati sul posto, i poliziotti hanno dapprima provato a ragionare con il 37enne, senza risultato. L’uomo continuava a ripetere che la compagna stava dormendo, aveva bisogno di riposo e che quindi non andava disturbata.
Questo ha dato però il tempo alla vittima di liberarsi e fuggire dalla stanza in cui era rinchiusa. La donna, coperta di lividi, è corsa verso l’uscita, dove ha abbracciato la sorella che l’ha salvata dal suo aguzzino.
Subito dopo il compagno di lei si sarebbe scagliato contro i poliziotti, colpendo alcuni agenti al volto. Arrestato, è ora accusato di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni aggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.