Palermo, giovane picchiato: identificati aggressori, l'indagine
Il 20enne senegalese, tra sabato e domenica, è stato vittima di un raid razzista nel centro di Palermo
Kande Boubacar, il 20enne senegalese accerchiato, insultato e picchiato brutalmente tra sabato e domenica sera a Palermo, potrebbe presto avere giustizia. Stando a quanto riportato da Ansa infatti sarebbero stati identificati gli aggressori del giovane che, portato al Civico di Palermo dopo aver ricevuto pugni in faccia e calci, è stato dichiarato guaribile in 10 giorni.
Fin qui, secondo quanto emerso, sarebbero cinque le persone identificate, di cui quattro minorenni indagati per l’aggressione. Il fascicolo d’inchiesta è stato aperto al Tribunale per i minorenni a Palermo. All’aggressione avrebbero partecipato una dozzina di ragazzi che hanno desistito solo dopo l’arrivo di due persone, Giorgio Rausa e Corrado Luna, che hanno messo in fuga gli adolescenti.
A riprendere l’aggressione di via Cavour sono state le telecamere della sede di Bankitalia e, dalle immagini, si vede in modo nitido una dozzina di adolescenti che picchia il giovane, colpendolo anche con i caschi. Attorno al gruppo, una trentina di persone osservava la scena, fino all’arrivo dei due giovani che lo hanno sottratto all’ira della gang.
La posizione dei giovanissimi che si sono scagliati contro il ragazzo è adesso al vaglio della procura e gli agenti di polizia, coordinati dalla pm del tribunale per i minori Paola Caltabellotta, sono ora sulle tracce degli altri ragazzini inquadrati dalle telecamere di videosorveglianza.
Tanti gli attestati di stima e solidarietà arrivati al ventenne di origini senegalesi e ai due giovani che lo hanno soccorso. Il Comune di Palermo ha fatto sapere che si costituirà parte civile nell’eventuale processo. Le associazioni, stando a quanto riferito da Ansa, hanno anche indetto una manifestazione contro il razzismo con un corteo si muoverà per via Cavour, luogo dell’aggressione, fino ad arrivare a piazza 13 vittime.