Selvaggia Lucarelli sulle donne fuori dal podio di Sanremo 2025: la frecciata a Elodie e la frase su Giorgia
Selvaggia Lucarelli interviene sulla questione delle donne fuori dal podio di Sanremo 2025 e attacca Elodie sui social: le sue parole
Con un post sul suo account Instagram, Selvaggia Lucarelli ha commentato la questione della finale “tutta al maschile” a Sanremo 2025. Diretta la frecciata a Elodie, che a Domenica In ha definito irrispettoso il risultato conseguito dalla collega Giorgia. Secondo la giornalista, la questione è molto più semplice di quanto non sembri: “Le donne avevano canzoni più deboli”.
- Selvaggia Lucarelli sul podio al maschile a Sanremo 2025: “Polemica sciocca”
- La frecciata a Elodie
- Il paragone con il Festival di Amadeus
Selvaggia Lucarelli sul podio al maschile a Sanremo 2025: “Polemica sciocca”
Dopo l’attacco di Elodie, ospite a Domenica In – Speciale Sanremo 2025 il 16 febbraio, Selvaggia Lucarelli ha pubblicato su Instagram un lungo post in cui esprime la propria opinione.
Sia Elodie che Giorgia, in effetti, ai microfoni di Mara Venier hanno sollevato la questione del podio, che quest’anno era tutto al maschile.
Fonte foto: IPA
Selvaggia Lucarelli fuori dall’Ariston
Tuttavia, per Lucarelli, si tratta di una polemica “sciocca e pretestuosa”.
Secondo la giornalista, “la questione è puramente musicale. Le donne avevano mediamente (con poche eccezioni) canzoni più deboli”.
La frecciata a Elodie
“I nomi più forti come quello di Elodie avevano canzoni fiacche e questo è un fatto che non dovrebbe scomodare questioni di genere”, ha proseguito Selvaggia Lucarelli, citando quindi Elodie in maniera diretta.
La giornalista ha anche ricordato che, in passato, alcune edizioni del Festival di sono concluse con una Top 3 tutta al femminile.
Ha ricordato, inoltre, le vittorie di Emma e Angelina Mango, sottolineando poi che Olly è stato votato “da ragazze giovani che lo amano anche per il suo modo molto sensuale di dominare il palco e dunque non scomoderei la società patriarcale”.
In merito al risultato conseguito da Giorgia, esclusa dalla Top 5, Lucarelli ha commentato che la cantante “da anni non ha un vero mercato, le nuove generazioni possono stimarla ma non vanno ai suoi concerti e non ascoltano la sua musica”.
Il paragone con il Festival di Amadeus
Il post di Selvaggia Lucarelli si chiude con un paragone con il Festival di Amadeus: secondo la giornalista, Carlo Conti sembra rappresentare un passo avanti dal punto di vista della partecipazione femminile.
“Nessuna si è dovuta guadagnare il palco con monologhi”, ha notato Lucarelli.
“Ho visto professioniste che non dovevano legittimare la loro presenza con temi portati da casa”, ha proseguito, confermando che non si è trattato assolutamente, a suo avviso, di un Festival “del patriarcato”.
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