Seduti “di fianco a dei gay” e a un disabile in pizzeria, recensione shock a Lodi. Il titolare: “Non tornate”
Una pizzeria in provincia di Lodi ha ricevuto una scioccante recensione negativa da un cliente che ha mangiato “di fianco a dei gay” e a un disabile
Un cliente di una pizzeria in provincia di Lodi ha scioccato i titolari, lasciando una recensione negativa in quanto “messo a mangiare di fianco a dei gay” e a una persona disabile. Pronta la risposta della proprietaria del locale: “Le chiedo, gentilmente, di non tornare da noi”.
- Recensione shock in provincia di Lodi
- La risposta della titolare della pizzeria
- La solidarietà della pizzeria
Recensione shock in provincia di Lodi
Sembra uno scherzo di cattivo gusto, e invece è tutto vero. La pizzeria “Le Vignole”, che si trova in via xx settembre a Sant’Angelo Lodigiano (comune della provincia di Lodi, in Lombardia), si è ritrovata una recensione da una stella su Google Reviews.
Una cattiva recensione di per sé non fa notizia, a meno che l’utente non scriva, testualmente: “Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay, non mi sono accorto subito perché sono stati composti”.
Il post con il quale i titolari della pizzeria “Le Vignole, in provincia di Lodi, hanno condiviso la scioccante recensione ricevuta da un utente che lamentava la presenza di gay e disabili
Come se non bastasse l’omofobia, il cliente rincara la dose sottolineando anche la presenza di “un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà”. L’utente, evidentemente una persona molto sensibile, si è comunque detto dispiaciuto ma “non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più”.
La risposta della titolare della pizzeria
Tempo un paio d’ore ed è arrivata la decisa risposta di Giovanna Pedretti che, insieme al marito Nello, gestisce da otto anni la pizzeria: “Egregio cliente, apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione. Nonostante questo ci tenevo a farle presente che il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno”.
“Le sue parole di disprezzo verso ospiti che, non mi sembra vi abbiano importunato, mi sembra una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole – continua poi la risposta – Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina. Detto ciò, a fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto, credo che il nostro locale non faccia per lei.
“Non selezioniamo i clienti in base ai loro gusti sessuali, men che meno sulla disabilità – conclude poi la signora Pedretti – Le chiedo, gentilmente, di non tornare da noi, a meno che non ritrovi in sé i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati”.
La solidarietà della pizzeria
La recensione negativa è stata rimossa dall’utente, ma è stata pubblicata sui propri social dai titolari della pizzeria, che hanno voluto condividere quanto accaduto, ricevendo sostegno e numerose valutazioni a 5 stelle da molti utenti, che siano clienti o meno.
Come spiegato dal Corriere di Milano, da molto tempo la pizzeria “Le Vignole” porta avanti un’iniziativa a favore delle persone disabili, la “pizza sospesa”, che permette di destinare dei buoni ai ragazzi e alle famiglie dell’associazione “Genitori amici dei disabili” e del gruppo “Il Maggiolino”.
Un’idea nata durante il lockdown nel 2020 e che, come dice la signora Pedretti. Serve solo a “portare avanti un messaggio di solidarietà”. Che poi spiega di aver deciso di pubblicare la recensione quando “ho rivisto queste persone al locale. Sono convinta che sia necessario avere maggiore umanità in questo mondo”.