Seconda ondata, 4 scenari per l'autunno: il piano del governo
Quali sono i 4 scenari del ministero della Salute e dell'Iss in vista di una possibile seconda ondata
Mentre nell’ultimo bollettino sull’emergenza coronavirus in Italia si assiste a una nuova impennata di contagi e a un aumento dei ricoveri, il governo ha già pronto un nuovo piano per l’autunno in caso dell’arrivo di una seconda ondata. Gli scenari ipotizzati dal ministero della Salute e dall’Iss sono quattro, uno in più rispetto ai tre scenari ipotizzati in precedenza. Ne dà notizia l’Ansa.
Quattro scenari per la seconda ondata: quali sono
Il primo scenario ipotizzato da Iss e ministero della Salute per la seconda ondata di coronavirus è sostanzialmente stabile: una “situazione di trasmissione localizzata, ovvero la presenza di focolai, sostanzialmente invariata rispetto ad oggi”.
Salendo di livello, poi, si passa al secondo scenario: una “situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa ma gestibile dal sistema sanitario”.
Il terzo scenario è preoccupante e viene definito come una “situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario“.
L’ultimo scenario, il quarto, è il più grave: una “situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario, con valori di Rt regionali sistematicamente e significativamente maggiori di 1.5″.
Scenari e azioni: il piano del governo
A ognuno dei quattro scenari corrisponde una diversa azione da intraprendere, che per quello più pessimista può arrivare al “trasferimento interregionale dei pazienti” e all'”adattamento a scopo di ricovero di strutture che in ordinario non sono adibite a tale utilizzo”.
Presente nel documento anche una “checklist” per le regioni in grado di “valutare il livello di preparazione dei sistemi sanitari”.
In vista di elezioni e referendum a settembre, infine, è stato anche varato un Protocollo Salute-Interno, che prevede accessi contingentati agli edifici che ospitano i seggi e percorsi distinti di entrata e di uscita, oltre a rigide misure di distanziamento.