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Scuola, Salvini: "Non mando mia figlia in un buco di plexiglas"

Il leader della Lega ha annunciato l'intenzione di non mandare la figlia di sette anni a scuola "chiusa" nel plexiglas

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Il plexiglas con una o due esse, a seconda dei gusti, è surreale”: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in Senato in merito all’ipotesi della ministra Azzolina di utilizzare barriere per separare così gli alunni al loro rientro a scuola. “Mi rifiuto di mandare mia figlia di sette anni in classe chiusa in un buco di plexiglass. – ha aggiunto -. Questo è assolutamente fuori discussione, è impensabile”.

Sono altre le priorità secondo il leghista: “Ci sono in classe 260 mila bimbi disabili e ben 50mila insegnanti di sostegno sono precari, è un delitto per un bimbo già in difficoltà”.

In merito alla ripresa del campionato di calcio e alla riapertura successiva delle università, Salvini l’ha definita “una follia. Io penso che vengano prima di tutto i nostri figli”.

Sulla cassa integrazione, Salvini ha precisato: “Milioni di italiani stanno ancora aspettando i soldi” che sono stati “promessi da marzo. Voi parlate di come andare in sicurezza in barca, ma se riuscisti a pagare la cassa integrazione gli italiani sarebbero contenti. Io non vorrei che facesse più morti la fame che il virus se non mettete le risorse”.

Il leader della Lega ha speso alcune parole anche in merito all’inchiesta delle zone rosse di Alzano e Nembro: “Ringrazio i procuratori che a Bergamo hanno detto che la zona rossa toccava al governo e che vogliono sentire Conte e Lamorgese. Han messo fine a una vergogna che durava da fin troppo tempo”.

Infine, Salvini ha parlato del ministro della Salute: “Grazie al ministro Speranza unico che è sempre stato disponibile con i sindaci, i presidenti di regione e il parlamento. Ringraziamento non rituale. Non tutti i ministri hanno fatto così”.

2 giugno, da Mattarella alla manifestazione di Salvini e Meloni Fonte foto: Ansa
2 giugno, da Mattarella alla manifestazione di Salvini e Meloni
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