Scuola, 200 classi in quarantena in 10 giorni: il caso del Veneto
In Veneto, dalla ripresa delle lezioni dopo le vacanze di Natale, sono già 200 le classi in quarantena
Sono circa 200 le classi scolastiche di elementari e medie sottoposte a quarantena in Veneto in seguito alla positività di uno o più studenti. Si tratta dell’effetto, 10 giorni dopo la ripresa delle lezioni dopo le vacanze di Natale, dell’ordinanza della Regione che ha cambiato la gestione dei casi positivi a scuola, obbligando all’isolamento le intere classi in presenza anche di un solo contagio. Gli studenti costretti a casa, stando a quanto riferito dal ‘Corriere del Veneto’, sono circa 4 mila.
Caos scuole: l’indicazione del Cts
Gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico hanno dato il via libera al ritorno in presenza nelle zone arancioni e nelle zone gialle per gli studenti delle superiori al 50% e fino al 75%, ribadendo le direttive del Dpcm entrato in vigore il 16 gennaio. Ne ha dato notizia l”Ansa’.
Ciò nonostante, molti governatori hanno deciso di tener chiuse le scuole. Il Cts ha affermato che, se qualche presidente di Regione dovesse continuare su questa linea, “se ne assumerà la responsabilità”.
Lunedì 18 gennaio gli studenti della scuola secondaria di secondo grado potrebbero tornare in classe in tutta Italia, a eccezione delle Regioni e Province autonome in zona rossa, ossia Lombardia, Sicilia e Bolzano, dove resteranno a casa gli studenti delle scuole superiori e quelli di seconda e terza media, che svolgeranno l’attività didattica a distanza.
Le scuole riapriranno nella data prevista dal Dpcm solo nel Lazio, in Molise, in Emilia Romagna e, al 50%, in Piemonte.
Sulla base delle ordinanze regionali, in Umbria, in Liguria, in Puglia e in Campania solo il 25 gennaio ripartirà la didattica in presenza.
Nelle Marche, in Calabria, in Basilicata, in Sardegna, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia si ripartirà il 1° febbraio.
Nelle altre aree d’Italia si è invece già iniziato il nuovo anno in classe.