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Scritta neonazista in un parco giochi a Roma, svastica e nome di Hitler nell’area bambini: la reazione

Svastica e nome di Hitler nel parco giochi di un quartiere di Roma, indagini in corso per scoprire il responsabile. Il sindaco: “Atto inaccettabile”

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A Roma una scritta neonazista è apparsa nel parco giochi di via Camillo Prampolini, al Collatino. Usando le mattonelle antiurto, ignoti hanno composto il nome “Hitler” e una svastica nell’area riservata ai bambini. Il gesto è solo l’ultimo di una serie di episodi simili nella Capitale, dopo le scritte comparse ai Parioli e a Tivoli. Il sindaco Gualtieri ha condannato duramente l’accaduto.

Scritta neonazista al parco di Roma

I residenti del quartiere Collatino di Roma, durante una passeggiata domenicale nel parco giochi di via Camillo Prampolini, hanno fatto una scoperta inquietante: il nome di Hitler e una svastica erano stati composti con le mattonelle antiurto dell’area giochi.

Il gesto ha suscitato indignazione immediata, soprattutto perché avvenuto in un luogo dedicato ai bambini. Non è la prima volta che accade. Il 24 febbraio, una scritte simili erano apparse nello stesso parco, realizzate sempre spostando le mattonelle.

Scritte neonaziste al parco CollatinoFonte foto: © 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà
Scoperte scritte neonaziste al parco per bambini del quartiere Collatino di Roma

Le autorità sono intervenute per rimuoverle, ma il problema si è ripresentato. Dopo l’episodio, la polizia ha avviato indagini per individuare i responsabili, anche grazie alle telecamere di sicurezza presenti nella zona.

Altre scritte a Parioli e Tivoli

L’episodio del Collatino non è isolato. Negli ultimi giorni, altre scritte neonaziste sono comparse in diversi quartieri di Roma. Ai Parioli, alcuni muri sono stati imbrattati con frasi come “Più Dachau, meno Netanyahu” e “Hitler aveva ragione”, accompagnate da svastiche.

A Tivoli, invece, la frase “Arbeit macht frei” (il motto che campeggiava all’ingresso dei campi di concentramento nazisti). Simili atteggiamenti ci sono sempre stati, purtroppo, ma la mole di scritte, messaggi e attacchi fanno pensare a un peggioramento.

La senatrice Liliana Segre, durante il Giorno della Memoria, lo aveva anticipato. I tempi sono difficile, aveva detto ed è facile lasciare il “ricordo” relegato a una pagina dei libri di scuola.

La reazione del sindaco

L’indignazione è arrivata subito anche dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha definito quanto accaduto al Parco Prampolini “semplicemente inaudito”.

“Trovare una svastica e il nome di Hitler in un’area giochi per bambini è un insulto inaccettabile per tutta la nostra comunità”, ha dichiarato, aggiungendo che il Comune è intervenuto immediatamente per rimuovere la scritta. Anche il presidente del V Municipio, Mauro Caliste, e l’assessore all’Ambiente Edoardo Annucci hanno condannato il gesto, definendolo un atto “folle e sconsiderato”, compiuto da chi non conosce la storia.

La speranza ora è che le telecamere di sicurezza possano fornire elementi utili per individuare i responsabili, mettendo fine agli atti vandalici che stanno colpendo diversi quartieri della città.

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scritte-neonazismo-parco-bambini-roma Fonte foto: Facebook Marta Bonafoni
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