Scosse di terremoto vicino Cuneo al confine Italia-Francia, la più forte di magnitudo 2.8: i dettagli
Terremoto in provincia di Cuneo: si è registrato uno sciame sismico con magnitudo variabile tra 1.0 e 2.8 al confine tra Italia e Francia
Una serie di scosse di terremoto ha fatto tremare la terra in una zona nei pressi di Cuneo, quella che si trova sul confine tra Italia e Francia. Dalla mattina fino a dopo mezzogiorno di martedì 20 agosto, si è verificato un significativo sciame sismico. Sono state registrate ben 16 scosse, con magnitudo variabile tra 1.0 e 2.8 e una profondità che va dagli 8 ai 15 chilometri.
- Terremoto in provincia di Cuneo: sciame sismico tra 1.0 e 2.8 di magnitudo
- Differenza tra sciame sismico e frequenza sismica
- Differenza tra sciame sismico e scosse d'assestamento
Terremoto in provincia di Cuneo: sciame sismico tra 1.0 e 2.8 di magnitudo
L’evento è iniziato nella mattinata, con l’ultima scossa che si è verificata alle 12:39.
Le scosse più significative, secondo i dati dell’INGV, sono state le seguenti:
- Alle 12:39 rilevata una scossa di magnitudo 2.6 con epicentro al confine tra Italia e Francia e una profondità di 8 chilometri.
- Alle 12:17 rilevata una scossa di magnitudo 2.4, sempre al confine Italia-Francia, con una profondità di 15 chilometri.
- Alle 12:10 rilevata una scossa di magnitudo 2.1, sempre al confine Italia-Francia, con una profondità di 8 chilometri.
- Alle 12:04 rilevata una scossa di magnitudo 2.7 al confine Italia-Francia, con una profondità di 10 chilometri.
- Alle 11:51 rilevata una scossa di magnitudo 2.8, anch’essa al confine Italia-Francia, con una profondità di 9 chilometri.
- Alle 11:29 rilevata una scossa di magnitudo 2.3, a 12 chilometri a nord-ovest di Acceglio, con una profondità di 10 chilometri.
- Alle 10:02 rilevata una scossa di magnitudo 2.3 al confine Italia-Francia, con una profondità di 9 chilometri.
- Alle 08:51 rilevata una scossa di magnitudo 2.1 a 12 chilometri a nord-ovest di Acceglio, con una profondità di 9 chilometri.
- Alle 07:37 rilevata una scossa di magnitudo 2.3, al confine Italia-Francia, con una profondità di 9 chilometri.
Differenza tra sciame sismico e frequenza sismica
In sismologia uno sciame sismico è un fenomeno che si manifesta quando avviene una lunga sequenza di scosse di lieve e media intensità in una determinata zona.
Il fenomeno può durare, in alcuni casi, fino a diversi mesi.
Non di rado lo sciame sismico viene confuso con il fenomeno della sequenza sismica, la quale non è circoscritta e si sviluppa in un arco di tempo decisamente più ristretto.
Differenza tra sciame sismico e scosse d’assestamento
Inoltre lo sciame sismico si differenzia dalle scosse di assestamento perché non c’è alcuna scossa iniziale nettamente più forte delle altre.
La stragrande maggioranza degli sciami sismici evolvono senza generare disastri ovvero senza mainshock importanti, diradandosi più o meno lentamente nel tempo.
In rari casi invece gli sciami sismici possono dare impulso a una scossa importante: quando ciò accade spesso si registra un incremento continuo in frequenza e intensità delle scosse cosiddette premonitrici.