Scossa di terremoto tra Abruzzo e Marche di magnitudo 3.1: epicentro a Sant'Omero vicino Teramo
Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 tra Abruzzo e Marche, con epicentro a Sant'Omero nella provincia di Teramo
Forte scossa di terremoto di magnitudo 3.1 avvertita alle 00:38 di mercoledì 11 ottobre tra l’Abruzzo e le Marche, tra le province di Teramo e Ascoli Piceno. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto come epicentro il comune di Sant’Omero (in provincia di Teramo) e si è verificato 42 chilometri di profondità.
Scossa di terremoto tra Abruzzo e Marche
La scossa di terremoto, arrivata poco dopo la mezzanotte, è stata avvertita dalla popolazione.
Non si segnalano comunque danni a persone o cose.
Un’altra scossa dopo un minuto
Un minuto dopo la scossa con epicentro Sant’Omero se n’è registrata un’altra, questa volta localizzata a Mosciano Sant’Angelo, sempre nella provincia di Teramo.
Decisamente più lieve della precedente: magnitudo 2.0, a una profondità di 47 chilometri.
Il terremoto del 2009
L’Abruzzo, e in particolare L’Aquila, tra il dicembre 2008 e il 2012, è stata teatro di una serie di eventi sismici con epicentri nell’intera area della città, della conca aquilana e di parte della provincia dell’Aquila (Alto Aterno, Monti della Laga e bassa Valle dell’Aterno).
La scossa più forte è stata registrata il 6 aprile 2009 alle 3:32 di notte, con magnitudo 5.9 della scala Richter.
Il sisma ha causato 309 vittime, 1600 feriti e 80 mila sfollati.