Scossa di terremoto di magnitudo 3 nelle Marche: forte boato ad Ascoli Piceno, epicentro a sud di Rotella
Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata dall'Ingv in provincia di Ascoli Piceno. Epicentro a pochi chilometri da Rotella
Paura ad Ascoli Piceno. Una scossa di terremoto è stata avvertita nell’Ascolano un minuto dopo le 8 di sabato 15 luglio. Forte boato sentito in città, fortunatamente di breve durata.
Scossa di magnitudo 3
Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica, riporta Il resto del Carlino, la scossa delle 8.01 era di magnitudo 3, con epicentro a 5 chilometri a sud di Rotella, piccolo comune di poco più di 800 abitanti della provincia di Ascoli Piceno.
L’ipocentro – il punto in profondità in cui si origina il terremoto – è stata calcolato a 17 chilometri dalla superficie terrestre.
Dov’è stata sentito il terremoto
La scossa è stata avvertita in tutta la provincia di Ascoli Piceno, in particolare nei comuni epicentro del sisma, Rotella, Castignano e Montedinove, oltre che nello stesso capoluogo.
Un’altra scossa, di lieve entità, nella notte tra sabato 14 e domenica 15 luglio, è stata registrata alle 23,12 con epicentro a 2 chilometri da Offagna: per via della magnitudo bassa non è stata tuttavia avvertita dalla popolazione.
La situazione
Al di là del forte boato sentito dalla popolazione e dello spavento provato, fortunatamente il terremoto avvertito nelle Marche pare non abbia provocato danni a cose o persone.
Un sismografo, in un’immagine d’archivio
Secondo la scala Richter, infatti, un evento sismico di magnitudo 3 è classificato come terremoto “molto leggero”e generalmente non causa danni, seppur venga avvertito chiaramente dalla popolazione.
La scossa in Sicilia
Nelle ultime settimane, nella Penisola, una serie di scosse di terremoto si è verificata nella mattinata di mercoledì 5 luglio in Sicilia, proprio nel giorno in cui, nella regione del Sud Italia, è previsto alle ore 12 il test del nuovo sistema di avviso di emergenza gestito dalla Protezione civile denominato “IT-Alert“.
La prima forte scossa di terremoto (magnitudo 4, a una profondità di 19 chilometri) si è registrata alle ore 6,07 del mattino nella zona di Cesarò, in provincia di Messina. Un minuto dopo, è seguita un’altra scossa (magnitudo 3.4, a una profondità di 22 chilometri) sempre nella stessa area.
Una terza scossa si è registrata poi a Cesarò alle 6,11: in questo caso la magnitudo è stata più bassa (2).