Scossa di terremoto a Napoli nei Campi Flegrei di magnitudo 3.2, sciame sismico in corso dalla notte

Un risveglio di paura per il sud Italia. Nella prima mattinata di giovedì 4 aprile, alle ore 7.14, è stata avvertita una forte scossa di terremoto a Napoli. Circa venti minuti dopo, una seconda scossa di entità maggiore, con magnitudo 3.2 ha interessato la città, con epicentro al porto di Pozzuoli. Gli eventi proseguono lo sciame sismico in corso nella notte nella zona dei Campi Flegrei.

• Terremoto di magnitudo 3.2 a Napoli
• Sciame sismico nella zona dei Campi Flegrei
• Zona interessata da bradisismo

Terremoto di magnitudo 3.2 a Napoli

La sala Operativa INGV-OV di Napoli ha registrato due forti di scosse di terremoto a Napoli dopo l’alba di giovedì 4 aprile.

La prima scossa è avvenuta alle ore 7.14 con magnitudo 2.9 su Richter e profondità stimata di 3 chilometri.

Fonte foto: iStock

Poco dopo, alle ore 7.32 è stata avvertita una scossa di entità maggiore, che ha raggiunto una magnitudo 3.2 e 2,6 chilometri di profondità.

L’epicentro è stato localizzato all’altezza del porto di Pozzuoli.

Tra le due scosse, altre quattro con magnitudo minore: di 1.8 alle ore 7.17; di 1.5 alle 7.18 e due scosse entrambi di magnitudo 1.2 alle ore 7.26.

In seguito all’evento, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale.

Numerose le segnalazioni dei cittadini, anche in alcuni quartieri della zona occidentale, al momento non si segnalano danni a persone o edifici.

Sciame sismico nella zona dei Campi Flegrei

Le scosse del mattino farebbero parte di uno sciame sismico in corso dalla notte di mercoledì 3 aprile nella zona dei Campi Flegrei.

L’epicentro dello sciame è localizzato al confine tra il capoluogo campano e la provincia Ovest.

Nel corso della serata, con proseguimento nelle ore notturne, si sono susseguite svariate con scosse con magnitudo compresa tra 0.4 e 1.8.

La scossa maggiore ha raggiunto magnitudo 1.2 e profondità di 1 chilometro.

Zona interessata da bradisismo

I Campi Flegrei sono un’area di natura vulcanica, caratterizzati da diversi crateri all’interno e in prossimità di un’area depressa detta caldera.

L’intera zona è caratterizzata dal fenomeno della risorgenza calderica, anche detto bradisismo, causato da gas e fluidi nel sottosuolo.

Il magma in profondità nel sottosuolo rilascia quantità di vapore che riscalda le rocce causando deformazioni nel terreno, scosse sismiche e fuoriuscita di gas dalle fumarole.

I lenti movimenti del suolo non indicano necessariamente l’approssimarsi di un’eruzione.

Fonte foto: Tuttocittà.it