Scopre un ladro che sta tentando di entrargli in casa: lo aggredisce a calci e pugni e lo manda in ospedale
Un uomo ha fermato un ladro che tentava di entrare nella sua abitazione prendendolo a calci e pugni
Un tentativo di infrazione finito male per il ladro. Nella serata di domenica 7 maggio un rapinatore ha tentato di introdursi in una casa di Ceccano, in provincia di Frosinone. Il proprietario dell’abitazione lo avrebbe però scoperto e avrebbe reagito con violenza.
- Cosa hanno trovato i soccorritori a Ceccano
- Come funziona la legittima difesa in Italia?
- Cosa è successo a Ceccano
Cosa hanno trovato i soccorritori a Ceccano
Nella notte tra il 7 e l’8 maggio il numero di emergenza 112 riceve una chiamata dal comune di Ceccano, in provincia di Frosinone. Ci sono due uomini feriti.
Sul posto si presentano sia l’ambulanza, per soccorrere i due, che i carabinieri, per accertarsi di cosa sia successo e chi abbia aggredito i due.
Fonte foto: Tuttocittà
I sanitari trovano sulla scena un uomo leggermente ferito, e un altro steso a terra con lesioni molto più gravi. Il primo abita nella casa di fronte.
L’uomo ferito gravemente viene quindi portato all’ospedale Spaziani di Frosinone in ambulanza, e i carabinieri iniziano ad indagare.
Come funziona la legittima difesa in Italia?
Il caso di Ceccano parrebbe un esempio molto chiaro di difesa domiciliare. Questo principio si applica quando il proprio domicilio viene violato, come ad esempio nel caso di un furto in abitazione.
In questo caso la legge sulla legittima difesa diventa più permissiva che in altri. Si può utilizzare violenza in caso si debba difendere la propria incolumità o quella altrui, o anche quando l’aggressore non desista dal tentare di rubare dei beni.
Va comunque ricordato che la violenza utilizzata deve essere proporzionale alla minaccia rappresentata dall’intruso.
Cosa è successo a Ceccano
Non era stato nessuno dei due uomini coinvolti, né l’aggressore né l’aggredito, a chiamare il 112 per i soccorsi.
Erano invece stati i passanti, che avevano sentito delle grida provenire da una casa in via Marano, quella in cui uno dei due abita.
Sarà poi proprio l’aggressore a spiegare la dinamica dell’accaduto. Durante la serata l’uomo portato in ospedale aveva tentato di introdursi nell’abitazione, presumibilmente per rubare.
Il padrone di casa lo ha però scoperto, e ha risposto prendendolo a calci e pugni. Secondo le prime ricostruzioni, nel tentativo di fuggire il ladro avrebbe adoperato anche un coltello, ma al momento non si hanno conferme.
Fonte foto: 123RF