Scoperto un tempio romano nella città di Plauto, il ministro Sangiuliano parla di tesoro archeologico
Un tempio tripartito riconducibile all'età romana, con adiacenti strutture altomedievali, è emerso recentemente a Sarsina (Forlì-Cesena)
Un tempio tripartito riconducibile all’età romana, con adiacenti strutture altomedievali, è emerso di recente a Sarsina (Forlì-Cesena), città natale del celebre commediografo Plauto.
- La scoperta sarà presentata nel corso delle Giornate del Patrimonio
- Le dichiarazioni del ministro Gennaro Sangiuliano
- Le caratteristiche del tempio
La scoperta sarà presentata nel corso delle Giornate del Patrimonio
La struttura venuta alla luce è in eccellente stato di conservazione e sarà presentata durante le Giornate Europee del Patrimonio in programma il 23 e 24 settembre 2023.
Le dichiarazioni del ministro Gennaro Sangiuliano
“Questo ritrovamento è un importante tesoro archeologico che può offrire preziose informazioni sulla storia e l’evoluzione di un’area geografica specifica”, ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Fonte foto: ANSA
“Può rivelare – ha aggiunto il ministro – una ricca storia di insediamenti, cambiamenti culturali e trasformazioni nella società nel corso dei secoli. È un importante contributo alla nostra comprensione del passato e può avere implicazioni significative per la ricerca storica e archeologica, a cui stiamo dando impulso con straordinari risultati in tutta Italia”.
Le attività, dirette dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (Abap) per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, hanno consentito di individuare i resti di una struttura quadrangolare di grandi dimensioni.
Le caratteristiche del tempio
Il tempio si può ricollegare a un edificio di culto di età romana, datato in via preliminare al I sec. a.C., coevo con la pavimentazione in lastre di pietra arenaria del foro lasciate a vista nella vicina area archeologica pubblica e ritrovate anche alla base delle evidenze strutturali messe in luce.
L’eccezionalità di tale rinvenimento consiste anche nel suo stato di conservazione.
Si tratta di un’unica imponente struttura in corsi orizzontali di blocchi di arenaria, identificata come il podio sopra il quale si dovevano ergere i muri dell’antico edificio di culto, secondo la tipologia di tempio italico ben attestata nella Penisola, conservato per un’altezza massima di 2,85 m.
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Fonte foto: ANSA