Scoperto il cadavere di un uomo nella cantina condominiale a Senago, era in avanzato stato di decomposizione
Trovato il cadavere di un 53enne all'interno della sua cantina a Senago. Sul corpo della vittima nessuna violenza, ma è stata richiesta autopsia
Trovato un cadavere nella cantina di un condominio nel Milanese. Un vicino della vittima si è accorto della presenza del corpo e ha chiamato le forze dell’ordine. Si tratta di un 53enne, di cui non si avevano notizie da alcuni giorni. Non si esclude nessuna ipotesi, neanche il gesto volontario.
Scoperto corpo in cantina a Senago
Il macabro ritrovamento è avvenuto nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre, quando un vicino della vittima ha notato il corpo all’interno di una stanza deposito.
Il cadavere è stato scoperto all’interno della cantina del condominio di via San Carlo, a Senago, in avanzato stato di decomposizione.
Ritrovamento macabro a Senago, nel Milanese: cadavere in cantina
Lo stabile del ritrovamento è lo stesso nel quale il 53enne abitava. Secondo una prima ricostruzione, non ci sarebbero segni di effrazione.
Sopralluogo nello stabile
I carabinieri sono giunti alla palazzina di Senago dopo l’allarme lanciato da uno dei vicini della vittima. Immediato il sopralluogo per capire cosa sia accaduto all’uomo e stabilire le cause della morte.
La cantina, di pertinenza, non presentava evidenti segni di effrazione. La prima analisi della scena del ritrovamento quindi racconta una storia non violenza e nella quale una seconda persona potrebbe non essere mai entrata.
I militari parlano di un sopralluogo senza elementi che fanno supporre all’intervento di terze persone, Per confermare quanto supposto, tra un possibile malore e una gesto volontario, è stato disposto l’esame autoptico.
Chi era l’uomo?
Non sono molte le informazioni in merito alla vittima. Gli stessi militari hanno dichiarato che non risultano denunce di scomparsa e che il ritrovamento sia stato quindi casuale.
Nessuno stava cercando l’uomo, anche se il vicino si era accorto che da tempo non si faceva vedere più. Il corpo infatti è stato trovato in avanzato stato di decomposizione.
Secondo le prime voci giunte, anche durante lo stesso sopralluogo, il 53enne aveva già cercato di allontanarsi in passato. Per questo l’ipotesi del suicidio risulta essere la più verosimile, come nel caso della donna trovata morta nel Po.