Scoperta una maxi discarica abusiva a Torino: auto e rifiuti abbandonati a Villaretto, 6 denunciati dalla GdF
Una vasta area di oltre 7.000 metri quadrati, usata come discarica, è stata scoperta nel Torinese
La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto una maxi discarica abusiva, a cielo aperto, in piena città. Nel quartiere Villaretto, infatti, le Fiamme Gialle hanno individuato una vasta area degradata e in stato d’abbandono, in cui erano ammassate auto e sostanze pericolose. Scattate le denunce per le persone che gestivano il sito.
- Scoperta maxi discarica a Torino
- Sei denunciati dalle Fiamme Gialle
- Controlli dell'Arpa sulla zona sequestrata
Scoperta maxi discarica a Torino
Grazie all’aiuto della sezione aerea dei finanzieri di Varese che ha effettuato rilevamenti dall’alto mediante specifici sorvoli, la Guardia di Finanza di Torino ha rinvenuto un’area di oltre 7.000 metri quadri nel quartiere Villaretto. La zona, un terreno degradato e abbandonato, è diventata sede di stallo di vetture e diverse sostanze pericolose.
Dal sorvolo, infatti, è stato scoperto che lì erano ferme oltre 220 auto e da dei controlli più approfonditi è emersa anche la presenza di 35.000 litri di olii esausti e idrocarburi e oltre 400 tonnellate di rifiuti eterogenei, speciali e non, di origine automotive.
Sei denunciati dalle Fiamme Gialle
L’intervento della Finanza ha permesso di fare luce sulla vasta area abbandonata in cui erano ammassati disomogenei cumuli di rifiuti. Attraverso l’indagine dei finanzieri del primo Nucleo operativo metropolitano, coordinati dalla procura della Repubblica del capoluogo piemontese, l’intero sito è stato perquisito e le due imprese coinvolte nella gestione della discarica a cielo aperto, entrambe attive nel settore dell’autodemolizione, sono state denunciate.
In sei, nello specifico, sono accusati del reato di gestione di discarica non autorizzata. Secondo quanto previsto dall’articolo 256 del D. Lgs n.152/2006, per questo reato si rischia l’arresto da tre/sei mesi a un anno o multa da 2.600 euro a 26.000 euro in base alla pericolosità dei rifiuti abbandonati.
Controlli dell’Arpa sulla zona sequestrata
Sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica dell’eventuale contaminazione ambientale causata dallo sversamento dei prodotti, in collaborazione con personale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.