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Scontri fra manifestanti e polizia a Livorno mentre Matteo Salvini presenta il libro: lancio di uova e petardi

Aspra contestazione per Matteo Salvini a Livorno mentre presentava il suo libro. Dal corteo il lancio di petardi, uova, fumogeni e una bomba carta

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Problemi a Livorno durante la presentazione del libro del leader della Lega Matteo Salvini, a causa delle tensioni e gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che si sono verificati all’esterno del teatro 4 Mori, dove si svolgeva l’evento. Circa 300 persone hanno cercato di avvicinarsi ma sono state trattenute dalla polizia e dai carabinieri. Ne sono scaturiti dei disordini, culminati con il lancio di petardi, fumogeni, uova, arance e anche una bomba carta contro gli agenti.

Tensione durante la presentazione del libro di Matteo Salvini a Livorno

All’interno del teatro 4 Mori, a Livorno, la presentazione del libro di Matteo Salvini si svolgeva regolarmente. Fuori, invece scoppiava il caos, con la dura contestazione rivolta al vicepremier da parte di Azione Livorno Antifascista.

Durante il confronto tra manifestanti e forze dell’ordine, uno striscione recitava: “Salvini attento, a Livorno ancora fischia il vento”.


Lo striscione contro Matteo Salvini esposto a Livorno

La protesta è degenerata in azioni potenzialmente pericolose come il lancio di petardi, fumogeni, alcune bottiglie di vetro e infine anche l’esplosione di una bomba carta.

A completare il quadro, anche l’azione di scagliare uova e arance.

Il precedente dei manifesti elettorali strappati

Nella mattinata, il leader della Lega aveva confermato che né lui né il suo partito avrebbero ceduto all’intimidazione, riferendosi l’episodio in cui dei manifesti elettorali erano stati strappati a Rosignano.

“In provincia di Livorno i soliti democratici a targhe alterne, tolleranti solo con chi la pensa come loro. Se pensano di intimidirci si sbagliano di grosso: la Lega non arretra di un millimetro” scriveva Matteo Salvini nel post.

La reazione di Matteo Salvini alla contestazione di Livorno

Arrivato con qualche minuto di ritardo alla presentazione del suo libro “Controvento”, Matteo Salvini ha affidato ai giornalisti presenti il commento di quanto accadeva all’esterno del teatro 4 Mori.

“Mi dispiace che nel 2024 ci siano i veri fascisti rimasti. I fascisti rossi sono gli ultimi fascisti rimasti che vorrebbero impedire a qualcuno di presentare un libro, di parlare” ha dichiarato Salvini.

“Livorno è una città aperta, curiosa, solidale. Questi che lanciano uova contro la polizia e minacciano, non sono Livorno così come quelli oggi a Napoli che attaccavano la polizia e contestavano Vannacci” ha affermato il leader della Lega.

Fonte foto: ANSA

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