Scontri al corteo contro il Ponte sullo Stretto a Messina: lancio di bombe carta, un poliziotto ferito
Tensioni durante il corteo di Carnevale contro il Ponte sullo Stretto di Messina, con il lancio di bombe carta e un agente aggredito, ora in ospedale
Disordini e tensioni a Messina durante il corteo contro il Ponte sullo Stretto. Alcuni antagonisti fra i circa 150 manifestanti hanno imbrattato muri, compreso quello di una chiesa. La polizia ha disperso un gruppo violento dopo il lancio di bombe carta e un agente è rimasto ferito. Episodi di violenza che hanno ricevuto una condanna bipartisan, insieme alla solidarietà alle forze dell’ordine.
- Ponte sullo Stretto, disordini al corteo di Messina
- Bombe carta, aggressione a poliziotto
- La condanna della politica
Ponte sullo Stretto, disordini al corteo di Messina
Doveva essere una sfilata tranquilla quella del corteo di Carnevale No Ponte a Messina, ma la manifestazione contraria al progetto del Ponte sullo Stretto, organizzata per sabato 1 marzo, è degenerata in scontri, disordini e tensioni.
Fra i 150 partecipanti, alcuni esponenti anarchici e di gruppi antagonisti hanno attraversato le strade del centro esponendo striscioni, intonando cori e mostrando cartelli, prima di iniziare a deturpare con scritte di contestazione le pareti di diversi edifici lungo via XXIV Maggio, inclusa una sezione del muro della chiesa di Santa Eustochia.
Bombe carta, aggressione a poliziotto
Il corteo ha infine raggiunto l’incrocio con viale Boccetta, dove le forze dell’ordine – Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza – erano schierate in tenuta antisommossa, pronte a contenere eventuali disordini e garantire la sicurezza pubblica.
In questa zona, la situazione è rapidamente sfociata in scontri accesi. Dopo che alcuni manifestanti hanno lanciato bombe carta, le forze dell’ordine sono intervenute con una carica mirata a disperdere i gruppi più agitati.
Nel caos che ne è seguito, un agente è stato assalito, riportando ferite che hanno richiesto il suo immediato trasferimento in ospedale per le cure necessarie.
La condanna della politica
“Bombe carta, fumogeni, mezzi dei Carabinieri e muri imbrattati: perché quando non ci sono argomentazioni valide per difendere le proprie tesi si ricorre alla violenza e all’inciviltà. Sono fiducioso sulla capacità delle forze dell’ordine, affinché si individuino i responsabili e scattino fermi e misure di sicurezza” ha commentato il senatore Nino Germanà, commissario siciliano della Lega.
“Inaccettabile quanto accaduto oggi a Messina. Insulti, intolleranza, muri del centro imbrattati con scritte indegne, violenze contro le forze dell’ordine” ” ha dichiarato Matilde Siracusano, deputata messinese Forza Italia.
“Ferma condanna per quanto accaduto, e solidarietà alle forze dell’ordine che hanno gestito con grande professionalità i momenti più tesi della giornata” ha aggiunto.
Indignazione anche dal centrosinistra. “Condanna incondizionata per ciò che è avvenuto oggi nella nostra città, che non ha niente a che vedere con il diritto a lottare contro quello che riteniamo uno stupro al nostro territorio: il Ponte sullo Stretto che è e resta l’oggetto della nostra più totale opposizione, politica e civica” ha commentato il segretario provinciale del Pd Armando Hyerace.
