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Scomparsi a Piacenza: inquietanti scoperte in casa di Sebastiani

Per la criminologa Roberta Bruzzone, Massimo Sebastiani sarebbe una persona profondamente disturbata. Ma il prefetto assicura: non è pericoloso

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sono stati effettuati ieri sera i rilievi dei Carabinieri del Ris nell’abitazione di Massimo Sebastiani, l’operaio 45enne indagato per l’omicidio di Elisa Pomarelli. I due amici sono scomparsi nel piacentino domenica 25 agosto. Nella casa dell’uomo erano presenti anche i suoi avvocati Mauro Pontini e Vittorio Antonini insieme alla criminologa Roberta Bruzzone.

“Non credo che la ragazza sia entrata in questa abitazione viste le condizioni a dir poco indicibili, Massimo Sebastiani ha fatto un salto di qualità andando a vivere nei boschi. È impressionante. Fa specie pensare che un essere umano potesse vivere in quelle condizioni” ha dichiarato Roberta Bruzzone a Il Messaggero dopo il sopralluogo. “Se l’abitazione è un riflesso della mente bisogna essere preoccupati, un soggetto del genere è in grado di fare qualsiasi cosa. Ci si aspetta una cosa del genere in soggetti psichiatrici schizofrenici gravi che non riescono a badare a se stessi. La situazione che ho trovato è molto simile a quella degli accumulatori seriali ma in peggio, perché qua è tutto alla rinfusa e sporco, un quadro incompatibile con una qualità di vita minima” ha aggiunto.

I militari hanno eseguito una serie di accertamenti irripetibili dentro il pollaio della casa in località Campogrande di Carpaneto (Piacenza), dove sono stati trovati segni di combustione. Sulle bruciature sono ancora in corso le indagini. Non si esclude che la ragazza possa essere stata uccisa sul posto.

In Prefettura a Piacenza si è tenuto un vertice tra i soccorritori e i Carabinieri. “Certamente Massimo Sebastiani è uno che sa vivere nei boschi anche a lungo, ne ha la capacità ed è in grado anche di procacciarsi del cibo. Insomma, sa essere autosufficiente. Però ribadisco con forza che per la popolazione non vi è alcun pericolo, ed è errato descriverlo come un Rambo o un soggetto di spessore criminale. Anche ogni accostamento con figure di fuggitivi con cui si è avuto a che fare nel recente passato è del tutto fantasioso e privo di ogni riscontro reale” ha ribadito in conferenza stampa il prefetto Maurizio Falco.

Scomparsi a Piacenza, nuovo sopralluogo dopo la svolta Fonte foto: ANSA
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