Scomparsa Maddie, spuntano nuovi elementi sul sospetto
Il 43enne tedesco sospettato per il caso della piccola britannica era nel radar della polizia dal 2017
Christian Bruckner, il 43enne pluripregiudicato tedesco sospettato della scomparsa e presunta uccisione della piccola Maddie McCann, sarebbe entrato nei radar delle forze di polizia dei vari Paesi coinvolti nelle indagini già nel 2017. Lo riferiscono i media britannici riprendendo indiscrezioni provenienti dalla Germania.
L’uomo si sarebbe vantato con un compagno di bevute di sapere cosa fosse successo a Maddie, la piccola britannica svanita nel nulla a 3 anni nel maggio del 2007 a Praia de Luz, in Portogallo, dove si trovava in vacanza con i genitori.
L’episodio, non confermato per ora da alcuna fonte ufficiale, sarebbe avvenuto nel 2017 all’interno di un bar tedesco, mentre passava in tv un servizio sul decennale del caso. Lo stesso anno in cui risulta che il nome del sospetto sia giunto all’orecchio anche di Scotland Yard, seppure inizialmente senza seguito.
Nella stessa occasione l’uomo avrebbe mostrato al conoscente – che non si esclude lo abbia poi segnalato alle autorità – anche un video sullo stupro di una 72enne americana. Un crimine avvenuto sempre in Portogallo, nel 2005, per il quale Bruckner è stato in seguito arrestato a Milano nel 2018 dalla polizia italiana e condannato a 8 anni di carcere che sta scontando a Kiel.
Solo negli ultimi mesi però gli investigatori tedeschi sono riusciti a raccogliere elementi tali da permettere d’indicarlo in veste di sospetto nel caso di Maddie: elementi condivisi con i colleghi portoghesi e britannici e resi pubblici, senza troppi dettagli, tra mercoledì e giovedì.
Secondo SkyNews, la decisione di rompere il riserbo potrebbe essere motivata con la necessità di stimolare qualche testimonianza diretta, in presenza di “elementi circostanziali”, ma non ancora di “prove schiaccianti” a carico dell’indagato.
Fra gli elementi certi la presenza di Bruckner fra il 1995 e il 2007 nella zona di Praia de Luz, dove l’uomo avrebbe vissuto di espedienti, tra lavoretti e sospetti furti in alcuni resort. Nonché il suo legame con due veicoli, un van Volkswagen e una vecchia Jaguar, individuati in Portogallo nelle vicinanze della struttura turistica da cui scomparve Maddie e ora in possesso della polizia tedesca.
Secondo quanto riporta l’agenzia tedesca Dpa, il procuratore di Braunschweig ha detto che il materiale probatorio raccolto finora “non è ancora sufficiente per un mandato d’arresto o un’incriminazione” del 43enne.
Sospetto, indagini su un’altra bimba scomparsa in Germania
Intanto la procura tedesca di Stendal sta indagando per verificare se ci sia un legame tra la scomparsa della piccola Maddie e un’analoga scomparsa nel 2015 di una bambina tedesca di 5 anni della Sassonia Anhalt, Inge. Un quotidiano locale ha dato notizia che Brueckner aveva acquistato una proprietà a Neuwegersleben (Sassonia-Anhalt) proprio nei paraggi dove la piccola Inge era scomparsa durante una gita con i genitori il 2 maggio del 2015.