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Scomparsa Angela Celentano, si trova in un'isola in Turchia? La nuova pista e le speranze per le indagini

Nuova proroga alle indagini sulla pista turca: le autorità italiane e il braccio di ferro con Ankara. Le novità sulla scomparsa di Angela Celentano

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Angela Celentano potrebbe trovarsi in Turchia. La “pista turca” sulla scomparsa della bambina nasce nel 2009, e dal 2023 la gip del Tribunale di Napoli Federica Colucci sta sollecitando Ankara a colpi di rogatorie e proroghe, ma dal Paese di Erdogan non arrivano risposte. Colucci, quindi, ha firmato una ulteriore proroga di 120 giorni.

La nuova proroga: 120 giorni

Il Corriere della Sera fa sapere che la gip Federica Colucci ha firmato una nuova proroga “per l’espletamento di indagini suppletive” affinché le autorità di Ankara collaborino sulla cosiddetta “pista turca“, un nuovo filone di indagine sulla scomparsa di Angela Celentano.

Ciò si è rivelato necessario in quanto dal 2023, ovvero da quando Colucci si è rifiutata di concedere l’archiviazione su questa pista investigativa, le autorità turche non hanno mai dato un risposta.

angela celentano scomparsaFonte foto: ANSA
Angela Celentano è scomparsa nel 1996 dal Monte Faito, nel Napoletano. Secondo la “pista turca” emersa nel 2009 si troverebbe nell’isola di Buyukada, ma le autorità di Ankara non collaborano con l’Italia

Dopo una prima proroga di 180 giorni firmata a maggio, su invito della Procura di Napoli la giudice Colucci ha concesso un’altra proroga alle indagini di 4 mesi, 12o giorni, nella speranza di una collaborazione da parte delle autorità turche.

Il conto alla rovescia è iniziato il 5 dicembre, mentre i termini della precedente proroga sono scaduti alla fine di novembre.

La pista turca

La pista turca risale al 2009, quando la Direzione Distrettuale Antimafia avviò un indagine a seguito della testimonianza di Vincenza Trentinella, un’italiana che avrebbe saputo da un sacerdote, don Augusto, che una parrocchiana gli aveva riferito in sede di confessione di essere a conoscenza dell’esistenza in vita di Angela Celentano.

La donna aveva fatto quelle rivelazioni in quanto prossima alla morte. “Non posso tenermi questo peso sulla coscienza”, avrebbe detto la devota. Quindi don Augusto avrebbe riportato quella confessione a Vincenza Trentinella: Angela Celentano si troverebbe nell’isola Buyukada, in Turchia, sotto la custodia di un uomo misterioso di nome Fahfi Bey. Angela sarebbe convinta che quell’uomo sia suo padre.

L’uomo misterioso dell’isola di Buyukada

Dopo la morte di don Augusto Vincenza Trentinella sarebbe andata di persona a verificare l’attendibilità di quella soffiata e avrebbe trovato le conferme che cercava. Per questo la donna è tornata in Italia e si è rivolta agli inquirenti.

“Quell’uomo esiste, io l’ho incontrato con un pretesto, ha una cicatrice sul collo. E Angela vive con lui”, aveva detto Trentinella. La donna avrebbe inoltre fornito una prova fotografica della presenza di Angela sull’isola, ma – come riportava il Corriere della Sera in un articolo del 14 agosto 2024 – gli inquirenti avevano chiesto l’archiviazione delle indagini.

Nel 2023 il fascicolo è arrivato sulla scrivania della giudice Colucci, che si è rifiutata di archiviarlo.

La scomparsa di Angela Celentano

Angela Celentano è scomparsa il 10 agosto 1996 durante una gita con la famiglia sul Monte Faito, in provincia di Napoli. La piccola si era allontanata insieme ad un altro bambino, Renato, che si era incamminato lungo il sentiero che collegava il luogo del pic-nic al parcheggio delle auto per riportare in macchina il suo pallone.

Angela lo aveva seguito nonostante i ripetuti inviti di Renato di tornare indietro. A metà della discesa il bambino proseguì da solo, lasciandosi la piccola alle spalle nella convinzione che fosse ritornata dai genitori. Così, tuttavia, non fu. Alle ore 13 il padre della bambina si accorse dell’assenza della figlia e lanciò l’allarme.

Nel giorno della sua scomparsa Angela Celentano aveva solo 3 anni.

scomparsa-angela-celentano Fonte foto: ANSA
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