Scivola e muore sulle Alpi Apuane durante un'escursione: ferito gravemente l'uomo con la 56enne professoressa
La donna è precipitata per circa 200 metri in un canalone nella zona di Monte Cavallo, al confine tra Lucca e Massa Carrara: a lanciare l'allarme il marito
Una professoressa di 56 anni è morta durante un’escursione sulle Alpi Apuane, dopo essere scivolata in un canalone. Con lei è precipitato anche un 30enne, ferito gravemente e ricoverato in prognosi riservata. I due sarebbero andati in gita insieme quando arrivati sul Monte Cavallo, a confine fra le province di Lucca e Massa Carrara, si sarebbe verificato l’incidente. Lo riporta il Corriere della Sera.
Scivola e muore sulle Alpi Apuane: l’allarme
La 56enne originaria di Villa Collemandina, nel Lucchese, era docente del liceo musicale Passaglia del capoluogo di provincia toscano. Secondo quanto ricostruito dal Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (Sast), insieme al 30enne si sarebbe incamminata sulla cresta nord del Monte Cavallo, che parte dalla Foce di Cardeto e che si dirige fino alla vetta.
“Una via alpinistica non difficile” questa sulle Alpi Apuane, ma “non banale” hanno fatto sapere dal Sast. L’allarme sarebbe stato lanciato dal marito nella serata di domenica 2 aprile, quando la moglie non aveva ancora fatto ritorno.
I soccorsi
Tramite l’app dello smartphone il coniuge è riuscito a localizzare la 56enne e ha fornito ai soccorritori l’ultima posizione, registrata all’interno del ‘canale dei Lucchesi’ sul versante Nord Est del monte Cavallo, nel comune di Minucciano.
Le ricerche sono partite intorno alle 22.45 dalla stazione del Sast di Lucca. I soccorritori hanno trovato subito il trentenne alla base della parete, in avanzato stato di ipotermia, con un trauma alla schiena e con diverse escoriazioni al volto.
La zona delle Alpi Apuane dove è avvenuto l’incidente letale per la professoressa 56enne
Dopo essere stato stabilizzato l’uomo è stato trasportato a valle in barella, dove con un’ambulanza arrivata da Castelnuovo Garfagnana con il medico è stato portato all’ospedale del piccolo comune toscano, per poi essere trasferito con l’elisoccorso fino all’ospedale di Pisa, dove si troverebbe tuttora ricoverato in prognosi riservata.
Il ritrovamento
Procedendo nel pendio la squadra dei soccorritori ha ritrovato il corpo della donna in corrispondenza di un masso, all’incirca a metà del canale stesso. Secondo le stime del Sast, sarebbe precipitata per circa 150-200 metri.
La squadra ha provveduto al trasporto della salma a valle e poi tramite il mezzo del Soccorso alpino fino al campo di Gorfigliano. Il magistrato ha disposto l’autopsia. Morto anche uno dei due cani che erano con i due escursionisti.