Sciopero Trenord 6 settembre 2023 in Lombardia: i treni garantiti e gli orari dell'agitazione sindacale
I treni garantiti nello sciopero Trenord di mercoledì 6 settembre e perché i sindacati hanno deciso di incrociare le braccia
Lo sciopero di Trenord causerà non pochi disagi a chi in Lombardia vorrà spostarsi su rotaia dalle 3:00 di mercoledì 6 settembre alle 2:00 di giovedì 7. In agitazione i sindacati Orsa, Uiltrasporti, Fast e Faisa Cisal.
- Sciopero Trenord
- Fasce di garanzia
- I motivi dello sciopero del 6 settembre
- Un altro sciopero dei treni a settembre
Sciopero Trenord
Lo sciopero Trenord potrà avere ripercussioni sulla circolazione dei treni regionali, di quelli suburbani e sui collegamenti aeroportuali Malpensa Express e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona.
Fasce di garanzia
Nelle fasce che combaciano con gli orari di punta, ovvero 6:00-9:00 e 18:00-21:00, circoleranno i treni garantiti. La lista è presente sul sito di Trenord.
Previsti autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le tratte tra Milano Cadorna (da via Paleocapa 1) e l’aeroporto di Malpensa e tra la stazione di Busto e Malpensa.
Trenord invita i passeggeri a monitorare l’andamento della situazione prestando “attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni, sia alle informazioni in scorrimento sui monitor”.
Aggiornamenti anche su app e sito Trenord. Qui un PDF con le tabelle dei treni garantiti durante lo sciopero di mercoledì 6 settembre.
I motivi dello sciopero del 6 settembre
Parole dure quelle del segretario Uil Trasporti, Angelo Cotroneo.
“I pendolari della Lombardia ancora una volta saranno costretti a subire disagi a causa del comportamento irresponsabile del management di Trenord che avrebbe potuto evitare la nostra azione di sciopero”, accusa il segretario.
“La struttura aziendale di Relazioni Industriali – sottolinea Cotroneo – anziché trovare soluzioni alle tante criticità per svelenire il clima e avvicinare le posizioni aziendali a quelle sindacali, ha preso parte al gioco ed è più volte entrata nelle dinamiche di natura sindacale tra i sindacati ed ha acuito ancor di più le distanze senza garantire pari dignità tra le rappresentanze dei lavoratori”.
“[…] Lo stallo politico e l’immobilismo manageriale a cui stiamo assistendo ci obbliga ad utilizzare, nel rispetto delle regole, l’unico strumento a nostra disposizione, lo sciopero, nelle speranza di poter sbloccare la situazione e risolvere una serie di problematiche lavorative che incidono anche sulla qualità del servizio erogato ai cittadini”, conclude Angelo Cotroneo.
Un altro sciopero dei treni a settembre
Ma quello del 6 settembre è solo l’antipasto: i sindacati si preparano a incrociare le braccia anche per l’agitazione di 24 ore di domenica 17 e lunedì 18 settembre che riguarderà Italo-Ntv.