Sciopero mezzi pubblici venerdì 20 settembre, giornata nera per i trasporti: gli orari e le fasce di garanzia
Lo sciopero di venerdì 20 settembre rischia di creare gravi disagi con cancellazioni e ritardi che metteranno a durissima prova i pendolari
Venerdì 20 settembre sarà una giornata nera per i trasporti pubblici in tutta Italia. I sindacati di base, tra cui Cobas, Adl, Sgb, Cub e Usb, hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore, che coinvolgerà autobus, tram, metropolitane e altri servizi locali. Lo sciopero rischia di creare gravi disagi, soprattutto nelle grandi città, con cancellazioni e ritardi che metteranno a dura prova i pendolari e i cittadini.
- Sciopero dei trasporti venerdì 20 settembre: il motivo
- Gli orari a Roma, Milano e Napoli
- I disagi a Bologna e Firenze
- Aggiornamenti sullo sciopero
Sciopero dei trasporti venerdì 20 settembre: il motivo
Lo sciopero è stato indetto per protestare contro le condizioni di lavoro nel settore del trasporto pubblico locale.
In un comunicato, l’Usb ha spiegato che i lavoratori sono costretti a sopportare salari troppo bassi, spesso al di sotto dei 7 euro l’ora, carichi di lavoro eccessivi e mancanza di tutele per la sicurezza.
Venerdì 20 settembre sarà una giornata nera per i trasporti pubblici
I sindacati chiedono un aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario settimanale da 39 a 35 ore e una maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro e alla qualità del servizio offerto agli utenti.
Gli orari a Roma, Milano e Napoli
A Roma, lo sciopero coinvolgerà la rete Atac, compresi autobus, tram e metropolitane. I servizi saranno garantiti nelle fasce orarie fino alle 8:30 e poi dalle 17:00 alle 20:00. Nelle restanti ore della giornata, si prevedono gravi interruzioni.
A Milano, il trasporto pubblico gestito da Atm si fermerà dalle 8:45 alle 15:00 e poi di nuovo dalle 18:00 fino al termine del servizio. Anche la Funicolare Como-Brunate sarà soggetta a interruzioni dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30.
A Napoli, lo sciopero colpirà le linee vesuviane, flegree e metropolitane, con orari garantiti solo nelle fasce tra le 6:00 e le 8:30 del mattino e tra le 17:00 e le 20:00.
I disagi a Bologna e Firenze
Disagi simili si attendono a Bologna, Ferrara e Imola, dove i trasporti pubblici si fermeranno dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino a fine servizio. Anche Firenze vedrà interruzioni, con fasce di garanzia tra le 4:15 e le 8:14 e poi dalle 12:30 alle 14:29.
Le ripercussioni dello sciopero non si limiteranno alle grandi città. Anche in molte aree regionali saranno a rischio i collegamenti. Busitalia, che gestisce i servizi in Abruzzo, Lazio e Umbria, ha annunciato possibili variazioni nei treni regionali e nei servizi di autobus, con fasce garantite nelle ore di punta, solitamente dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00.
Aggiornamenti sullo sciopero
La situazione a Roma
Dopo le ultime corse partite alle 8:30 a Roma sono state chiuse le linee A e C della metropolitana a causa dello sciopero indetto dai sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sindacato Generale di Base.
La linea B prosegue il servizio, ma è stata chiusa la tratta B1 Bologna-Jonio. Atac informa che sono possibili riduzioni di servizio per gli autobus e la linea ferrotramviaria Termini-Centocelle.
La situazione a Milano
A Milano restano aperte le linee della metropolitana M1, M3 e M4.
Chiude invece la M5 tra San Siro e Zara, e tutta la M2: tram, bus e filobus sono invece in servizio con maggiori attese.