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Sciopero delle donne in Islanda per chiedere lo stesso stipendio degli uomini: in piazza c'è anche la premier

Donne in sciopero in Islanda nella giornata del 24 ottobre per chiedere lo stesso stipendio degli uomini: ha aderito anche la premier islandese

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Per la giornata di martedì 24 ottobre in Islanda è stato indetto uno sciopero di tutte le donne, che rivendicano il diritto di avere lo stesso stipendio degli uomini (e non solo)

Cosa vogliono le donne in Islanda

A spiegare nel dettaglio cosa vogliono le donne islandesi che hanno deciso di astenersi dal lavoro è stata la portavoce dell’edizione 2023 dello sciopero, Freyja Steingrímsdóttir. Come riportato da ‘La Repubblica’, ha dichiarato: “Chiediamo l’eliminazione della violenza di genere e l’azzeramento del divario retributivo (al 21% in Islanda). Inoltre vogliamo che il contributo di tutte le donne e delle persone non binarie venga riconosciuto e premiato”.

La stessa Freyja Steingrímsdóttir ha poi aggiunto: “Ci hanno sempre detto che siamo il Paese più evoluto e che dovevamo accontentarci di quello che avevamo ottenuto. Invece, proprio per questo dobbiamo essere ambiziose, rinnovare la nostra lotta ed essere un modello per gli altri”.

Katrin JakobsdottirFonte foto: ANSA

Anche la premier islandese Katrín Jakobsdóttir ha scelto di partecipare allo sciopero delle donne, proclamato per la giornata di martedì 24 ottobre per azzerare il divario retributivo ed eliminare la violenza di genere.

La situazione in Islanda

L’Islanda è collocata stabilmente al primo posto nel mondo per quanto riguarda la parità di genere (il divario è stato chiuso al 91,2%. L’Italia, invece, è lontanissima, al settantanovesimo posto (70,5%).

Se è vero che l’emancipazione femminile politica ed economica raggiunge livelli già molti alti, le islandesi non si accontentano e, per la settima volta, hanno deciso di incrociare le braccia proclamando un’intera giornata di kvennaverkfall, sciopero delle donne.

Lo sciopero è promosso da organizzazioni femminili e femministe di diverse categorie professionali, sociali e sindacali e da movimenti per i diritti Lgbtqia+.

Anche la premier Katrín Jakobsdóttir aderisce allo sciopero

Alla luce dello sciopero, anche la premier islandese Katrín Jakobsdóttir ha deciso di astenersi dal lavoro per 24 ore nella giornata di martedì 24 ottobre.

Premier Islanda partecipa a sciopero delle donne Fonte foto: ANSA
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