Sciopero del 17 luglio ma non solo: Lufthansa cancella 2 mila voli fino a fine agosto, panico tra i passeggeri
Lufthansa, compagnia aerea tedesca, ha cancellato 2 mila voli per tutta l'estate 2022, fino a fine agosto: dramma per i passeggeri
Crisi nera. Oltre allo sciopero previsto il 17 luglio, i disagi per i passeggeri sono destinati a persistere fino alla fine di agosto. Soprattutto per quelli di Lufthansa: la compagnia tedesca, infatti, ha cancellato altri 2 mila voli negli scali di Francoforte e Monaco. In precedenza, l’azienda aveva già annunciato la cancellazione di quasi 4 mila voli per l’estate 2022.
- L'appello disperato dell'aeroporto di Londra: "Basta vendere biglietti"
- La scelta di Lufthansa: quali sono i voli cancellati
- Lo sciopero del 17 luglio in Italia: quali compagnie non voleranno
L’appello disperato dell’aeroporto di Londra: “Basta vendere biglietti”
Il disagio c’è per i passeggeri, ma anche per gli scali. L’aeroporto londinese di Heathrow, per esempio, è al collasso: così ha chiesto alle compagnie aeree di non vendere più biglietti per l’estate.
Da alcuni giorni, inoltre, possono accedere allo scalo solo 100 mila passeggeri al giorno: nel 2020, da Heathrow, sono passati oltre 22 milioni di persone.
La scelta di Lufthansa: quali sono i voli cancellati
La scelta della compagnia aerea tedesca Lufthansa, di cancellare altri 2 mila voli fino a fine agosto, segue due annunci precedenti: la disdetta di 3 mila voli fra luglio e agosto e di altri 770 fino al 14 luglio.
Si tratta prevalentemente di voli interni o diretti nei Paesi vicini.
In Germania, il caos è dovuto alla mancanza di personale a causa degli effetti della pandemia.
Lo sciopero del 17 luglio in Italia: quali compagnie non voleranno
Intanto, in Italia le compagnie low cost Ryanair, Easyjet e Volotea sono pronte a scioperare per 4 ore, dalle 14 alle 18.
A loro si aggiungerà anche il personale di Enav, che lascerà a terra tutte le compagnie.
Lo sciopero nazionale dei controllori di volo è stato indetto – sottolineano i sindacati – “per protestare soprattutto contro il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente, soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo”.