Sciopero dei vigili a Bologna il giorno del Tour de France, il perché della protesta e rischio caos in città
È stato confermato lo sciopero dei vigili urbani di Bologna nella giornata di lunedì 1 luglio, data d'arrivo del Tour de France in città. Vani i tentativi di mediazione tra Prefettura e sindacati
Arriva la conferma dello sciopero dei vigili urbani di Bologna per la giornata di domani, lunedì 1 luglio, data d’arrivo del Tour de France in città. Inutile l’invito della Prefettura a riprogrammare la manifestazione, che potrebbe aumentare i disagi già previsti nel capoluogo emiliano.
- Lo sciopero dei vigili urbani di Bologna nel giorno dell'arrivo del Tour de France
- La decisione dei sindacati
- I motivi dello sciopero
Lo sciopero dei vigili urbani di Bologna nel giorno dell’arrivo del Tour de France
Sono stati vani i tentativi di mediazione tra Prefettura locale e Sgb e Snater.
Le due sigle sindacali, fa sapere Il Resto del Carlino, hanno portato all’attenzione del Comune una lista di temi irrisolti e hanno lamentato la mancata convocazione dei tavoli di discussione, motivo che ha portato allo sciopero.
Ciclisti in azione durante la seconda tappa del Tour de France 2024 su 199 km da Cesenatico a Bologna
Alla luce del passaggio del Tour era infatti richiesta una maggiore presenza di vigili (diverse strade saranno chiuse al traffico).
Durante la riunione in Prefettura era stato chiesto di definire i servizi minimi e intavolare un dialogo con Sgb e Snater per una soluzione.
La decisione dei sindacati
“Apprendiamo che la giunta comunale” – fanno sapere Sgb e Snater -, con il Capo di gabinetto e il direttore generale, ha affiancato il comandante della Polizia locale in un “incontro a porte chiuse” Cgil-Cisl, Uil e Sulpl.
Si sarebbe discusso delle note dolenti relative ai vigili, non “portando a casa nulla, se non una promessa di andare a contrattare e con la speranza di fiaccare uno sciopero che sta impensierendo sia il comando che l’amministrazione. Promesse ridicole che non rispondono alle richieste” poste “da lungo tempo” da Sgb e Snater.
Lo sciopero è stato quindi confermato.
I motivi dello sciopero
I motivi alla base della vertenza sono diversi: dalla “forte carenza di personale, acuita dai pensionamenti e dai colleghi neoassunti che si licenziano” ai salari bassi, passando per il nuovo sistema di gestione delle multe, molto discusso.
I sindacati chiedono anche “un canale diretto di informazione verso la cittadinanza che dia conto dell’attività svolta e informi i cittadini sulla reale importanza delle mille attività che facciamo per la città”.