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Sciopero 25 ottobre: gli orari garantiti. Allarme rifiuti a Roma

Venerdì 25 ottobre una giornata "nera" per i trasporti, e non solo, in Italia. La situazione più critica a Roma

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Oggi, venerdì 25 ottobre, è in programma uno sciopero generale di tutti i settori, pubblici e privati. A proclamarlo sono state le associazioni sindacali CUB – Confederazione Unitaria di Base, SGB – Sindacato Generale di Base, SI-COBAS – Sindacato Intercategoriale COBAS e USI-CIT – Unione Sindacale Italiana. A fermarsi saranno bus, treni, aerei, lavoratori delle autostrade, docenti, amministrativi e personale Ata delle scuole, università e ospedali.

Le ragioni dello sciopero del 25 ottobre 2019

Come riporta il ‘Corriere della Sera’, lo sciopero generale di 24 ore del 25 ottobre è stato proclamato per richiedere l’aumento dei salari e delle pensioni, la cancellazione del Jobs Act della legge Fornero, la riduzione degli orari e dei carichi di lavoro.

Non solo: tra le motivazioni della mobilitazione ci sono anche i decreti 1 e 2 di Salvini, il diritto alla salute, alla scuola, alla mobilità politica e alla sicurezza sul lavoro, le spese militari, le diseguaglianze salariali, sociali, economiche, di genere e quelle nei confronti degli immigrati, la regolarizzazione di tutti gli immigrati, Ius soli, no ai respingimenti e chiusura CPR.

Gli orari dello sciopero del 25 ottobre 2019

Questi gli orari degli stop previsti nel settore trasporti pubblicati sul sito del Ministero. Trasporto aereo: sciopero dalle 00.01 alle 24.00 del 25 ottobre 2019. Trasporto ferroviario: sciopero dalle 21.00 del 24 ottobre 2019 alle 21.00 del 25 ottobre 2019. Tpl e marittimo: sciopero intera giornata di venerdì 25 ottobre 2019. Autostrade: sciopero dalle 22.00 del 24 ottobre 2019 alle 22.00 del 25 ottobre 2019. Previste, come sempre, le fasce di garanzie, dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.30 fino alle 20.

Sciopero 25 ottobre 2019: la situazione a Roma

A Roma, in aggiunta allo sciopero generale, c’è anche quello dei lavoratori delle partecipate, proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Scioperano i dipendenti di Atac, Ama, Roma Metropolitane, Roma Multiservizi.

I sindacati hanno annunciato che l’adesione allo sciopero generale delle partecipate romane è del 90%, mentre per lo stesso sciopero “gli asili comunali sono in gran parte chiusi”.

Nella Capitale è allarme rifiuti: secondo quanto riferito all’Ansa dal segretario della Cgil Natale Di Cola, all’Ama, la municipalizzata dei rifiuti di Roma “al primo turno secondo dati aziendali hanno aderito oltre il 75% dei lavoratori”.

“Vergogna”. Sono i cori intonati contro l’amministrazione Raggi in piazza del Campidoglio dove i sindacati con tante bandiere al seguito sono scesi in piazza oggi in concomitanza con lo sciopero generale.

“Roma non si merita di essere governata così. Questo sciopero generale è stato indetto il 1 ottobre quando è stato chiesto l’intervento della forza pubblica contro i lavoratori di Roma Metropolitane in prevalenza donne. Vergogna. Su questo fatto certo che è uno sciopero politico”, ha detto Alberto Civica della Uil.

Natale Di Cola della Cgil chiarisce: “È la dimostrazione del grande malessere vissuto dai lavoratori che hanno capito le ragioni dello sciopero per fermare il degrado”. Per Carlo Costantini (Cisl) “il patto” con la sindaca Virginia Raggi “Fabbrica Roma non è mai partito”.

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha commentato così su Twitter lo sciopero delle municipalizzate: “Una minoranza di sindacalisti prova a tenere in ostaggio una città di 3 milioni di abitanti: di lavoratori, di madri e padri che ogni giorno accompagnano i propri figli a scuola, di studenti e pendolari. La maggioranza dei cittadini è stanca di scioperi ingiustificati”.

Sono circa 100 i voli in partenza dall’aeroporto di Fiumicino cancellati nella giornata odierna da varie compagnie aeree, che hanno peraltro provveduto a darne tempestivamente informazione già nei giorni scorsi ai passeggeri così da evitarne i disagi. Al momento, non si registrano quindi situazioni di stress nello scalo dove la situazione appare fluida.

Sciopero 25 ottobre 2019: la situazione a Milano, Napoli e Torino

A Milano, Atm (Azienda Trasporti Milanesi) ha comunicato in una nota che lo sciopero del personale viaggiante e di esercizio di superficie è previsto dalle ore 8,45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio mentre l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio della metropolitana dalle ore 18 fino al termine del servizio.

A Napoli l’Anm, Azienda Napoletana Mobilità, ha annunciato che le organizzazioni sindacali Usb, Orsa e Faisa Confail promuoveranno uno sciopero del trasporto pubblico locale per 4 ore, dalle 11 alle 15.

Si sono fermate la linea 1 della metropolitana e le funicolari Centrale, Chiaia e Mergellina. Resta aperta invece la funicolare di Montesanto. L’Usb, tra le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero, rende noto che nella funicolare di Montesanto sono “incustodite, perché senza personale, le postazioni delle fermate di Corso Vittorio Emanuele e di Morghen”.

A Torino, sciopererà il personale aderente alla sigla Faisa-Cisal in forza alla Ca.Nova di Moncalieri. Le fasce di percorrenza garantite dalla Ca.Nova saranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 per i servizi urbani e suburbani; da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30 per i servizi extraurbani. Per quanto riguarda Bus Company, le fasce di garanzia saranno dalle 5 alle 8 e dalle 13 alle 16.

Sciopero 25 ottobre, fasce garantite per i treni

Trenitalia ha annunciato che lo sciopero del Gruppo Ferrovie dello Stato avrà luogo dalle ore 21 di giovedì 24 alle ore 21 di venerdì 25 ottobre. La circolazione delle Frecce non sarà interrotta, mentre per quanto riguarda i treni regionali saranno garantite le fasce dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

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