Scintille tra Paolo Crepet e Antonella Viola a Piazza Pulita nel dibattito sul patriarcato
Il dibattito sul patriarcato ha scaldato gli animi durante Piazza Pulita, nella puntata che vedeva ospiti Paolo Crepet e Antonella Viola
Lo psichiatra Paolo Crepet e la virologa Antonella Viola si sono scontrati verbalmente durante l’ultima puntata di Piazza Pulita, trasmissione in onda su La7. Il tema dell’accesa discussione era quello del patriarcato, nell’ambito del dibattito sull’uccisione di Giulia Cecchettin. I due volti televisivi non se le sono mandate a dire, e il confronto si è acceso.
L’intervento di Paolo Crepet a Piazza Pulita
A prendere la parola, nella trasmissione condotta da Corrado Formigli, è stato Paolo Crepet.
“Io sono figlio di una generazione certamente patriarcale. A questo patriarcato ho visto anche critiche, mia madre ha fondato un centro per aiutare le giovani donne 50 anni fa, quando a Padova era molto difficile fare questo. È andata controcorrente, sono molto orgolioso di essere figlio di una donna così forte”, ha specificato lo psichiatra.
Paolo Crepet
Il confronto acceso tra Crepet e Viola
Poi, continuando il discorso, ha affrontato il tema del patriarcato in questo modo. “Certo, le regole dei maschi ci sono: so bene che nelle università sono quasi tutti maschi apicali. Ma ci sono anche dei cambiamenti: perché non dobbiamo vedere le cose che cambiano. C’è anche una rettrice…”, ha detto.
Ma a questo punto, nel discorso, è intervenuta la virologa Antonella Viola dicendo: “Sì, una rettrice, una su dieci…”. Poi la replica di Crepet: “Abbia pazienza… va bene, allora non va bene neanche quella lì? Non sto dicendo che basta, ma dico che c’è un lavoro”.
Un lavoro subito bollato come “lento” da Viola. “Lento, molto lento, ma il lavoro culturale non deve assomigliare al potere. Altrimenti facciamo le quote rosa…”, ha poi concluso Crepet.