Scandalo abusi su minori nella più grande agenzia di pop star giapponese: il fondatore molestava i cantanti
La più grande agenzia di pop star del Giappone ha ammesso che il suo fondatore molestava i cantanti
Uno scandalo della portata del caso Weinstein. Così in Giappone definiscono l’indagine interna alla Johnny and Associates, la più grande agenzia di idol maschi del Paese, che ha appurato che il fondatore Johnny Kitagawa ha abusato per anni dei suoi scritturati.
- Le molestie, dal documentario della BBC alle scuse
- Quanto è importante la Johnny and Associates
- La reazione degli ex scritturati
Le molestie, dal documentario della BBC alle scuse
La presidente di Johnny and Associates Julie Fujishima si è dimessa giovedì dopo che un’inchiesta ha confermato che il fondatore dell’agenzia, suo zio Johnny Kitagawa, morto nel 2019, ha per anni molestato e abusato dei suoi scritturati.
Lo scandalo, che ha scosso il Giappone e la sua agenzia di idol più importante, ha dimensioni e risonanza enormi nel Paese. Tutto è nato da un documentario della BBC, che è riuscito a sollevare la questione.
Arashi, una delle boy band più famose create da Johnny and Associates
I media giapponesi infatti subivano l’influenza dell’agenzia. Nel 1999 un’inchiesta tentò di portare alla luce alcuni di questi casi di abusi, ma Johnny Kitagawa fece causa al settimanale che le pubblicò per diffamazione. Pur perdendo la causa, la Johnny and Associates ne uscì indenne.
Quanto è importante la Johnny and Associates
Il Giappone è il secondo mercato musicale del mondo dopo gli USA. Buona parte di essa si basa sugli idol, cantanti o gruppi costruiti da agenzie specializzate che scritturano ragazzi giovanissimi e insegnano loro a cantare, recitare e ballare, per poi farli debuttare.
La Johnny and Associates è la più importante agenzia di idol del Giappone. Esercita un controllo quasi monopolistico sui contenuti dei suoi talenti, che fino a poco tempo fa non potevano nemmeno avere account su social media diversi da quelli dell’azienda.
La fama di queste star del J-pop, il genere particolare di musica molto popolare in Giappone, è tale che le aziende si affidano molto spesso agli idol per pubblicizzare i propri prodotti. Grazie a questa influenza la Johnny ha potuto coprire gli abusi del suo fondatore per anni.
La reazione degli ex scritturati
Junya Hiramoto, presidente di un’associazione delle vittime di Kitagawa, ha espresso apprezzamento per le scuse e le dimissioni di Julie Fujishima e ha detto che questo gesto aiuterà lui e i membri dell’associazione nell’elaborare il trauma.
Lo scandalo ha completamente travolto l’agenzia, che oltre ad aver perso la propria dirigente principale, che rimane però proprietaria unica dell’azienda, potrebbe presto cambiare nome.