Le Sardine sul palco di Amici: le forti dichiarazioni in tv
Mattia Santori, Jasmine Cristallo e Lorenzo Donnoli hanno parlato di razzismo e omofobia su Canale 5, ospiti da Maria De Filippi
Esordio in chiave politica per il serale di ‘Amici di Maria De Filippi‘, il fortunato talent di Canale 5 arrivato alla sua 19esima edizione. Ad aprire la puntata ci ha pensato una delegazione di Sardine, guidata da Mattia Santori, leader de facto del movimento, dalla portavoce della Calabria Jasmine Cristallo e da uno dei fondatori Lorenzo Donnoli.
Il trio di Sardine ha aperto la trasmissione con un monologo contro la paura del diverso, contro il razzismo e l’omofobia. “C’è chi usa la paura per ottenere dei consensi e a questo bisogna dire basta e portare avanti la bellezza, che può salvare il mondo”, ha recitato Jasmine Cristallo.
Mattia Santori ha citato Liliana Segre e Martin Luther King, parlando della “paura che preannuncia il passaggio dall’ordinario allo straordinario. Anche noi abbiamo avuto paura a portare in piazza un messaggio diverso. Ora il nostro augurio è ‘abbiate paura, superatela ogni giorno‘, la bellezza è a portata di mano”.
“Se sei autistico e omosessuale è un bel casino”, ha detto Lorenzo Donnoli, che a Tpi aveva dichiarato di essere nato con la sindrome di Asperger. “Bisogna avere coraggio. Io ho avuto paura di essere me stesso, ho pensato che fosse meglio morire che vivere come pensavo mi volessero gli altri, invece è una figata essere se stessi”.
“In un mondo in cui Greta Thunberg viene sbeffeggiata, in un’Italia dove potrei tornare a casa e venir preso a bottigliate, dove non posso sognare di essere genitore e dove un bambino viene trovato in fondo al mare con la pagella in tasca, non possiamo rimanere immobili“, ha continuato.