Sara Centelleghe, i messaggi del killer con l'amica prima dell'omicidio: l'appuntamento e l'aggressione
La ricostruzione dei momenti prima dell'omicidio di Sara Centelleghe: l'amica di lei e il killer Jashan Deep Badhan si sono scambiati messaggi
Ci sono ancora diversi elementi da chiarire, a partire dal movente, nell’omicidio di Sara Centelleghe, la 18enne uccisa a colpi di forbici nella notte tra il 25 e il 26 ottobre a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. Intanto è emerso che poco prima del delitto l’amica della giovane che era con lei quella sera e il killer si sono scambiati telefonate e messaggi in cui si sono dati appuntamento.
- Omicidio Sara Centelleghe, i messaggi dell'amica col killer
- La ricostruzione degli attimi prima del delitto
- L'interrogatorio di Jashan Deep Badhan
Omicidio Sara Centelleghe, i messaggi dell’amica col killer
Dopo l’arresto di Jashan Deep Badhan, il 19enne vicino di casa che ha confessato di aver ucciso Sara Centelleghe, proseguono le indagini per ricostruire quanto accaduto.
A partire dai movimenti delle ultime due persone che hanno visto in vita la 18enne: il suo assassino e l’amica di 17 anni che era ospite di lei quella sera.
L’esterno dell’appartamento dove è stata uccisa Sara Centelleghe
Da quanto emerso la 17enne e il 19enne si conoscono e poco prima dell’omicidio si sono dati appuntamento per vedersi, per motivi ancora da chiarire.
Come riporta il Corriere della Sera, tra i due quella sera ci sono state prima un paio di telefonate, intorno alle 23.30, poi uno scambio di messaggi un’ora dopo, alle 00.30.
I due si danno appuntamento, mentre probabilmente Sara sta già dormendo nella sua camera. “Sei sotto?”, gli chiede la ragazza. E lui risponde di sì.
La ragazza, che in un primo momento aveva dato una versione differente sul perché fosse uscita, avrebbe poi detto ai carabinieri che un’ora prima aveva rifiutato l’invito del 19enne ad andare a “fare serata” in un paese vicino.
La ricostruzione degli attimi prima del delitto
Secondo quanto ricostruito, la 17enne scende quindi in ascensore. I due però non si incontrano.
Perché il 19enne, che vive nello stesso grande complesso residenziale, ma da un altro lato, passa invece dai garage sotterranei e sale le scale fino all’appartamento di Sara.
Badhan avrebbe evitato la ragazza perché aveva come obiettivo Sara oppure il fatto che non si sono incrociati è pura fatalità?
Il giovane sa che la madre della 18enne è fuori con amici, perché glielo ha detto la 17enne poco prima. Ed entra in casa.
Cosa sia successo non è ancora chiaro: secondo quanto ricostruito il 19enne aggredisce la ragazza, la prende prima a pugni e poi la colpisce più volte con delle forbici prese in cucina, ferendola a morte. Poi esce e torna a casa, facendo lo stesso percorso di prima.
L’interrogatorio di Jashan Deep Badhan
Intanto nella giornata di oggi, martedì 29 ottobre, si è tenuto l’interrogatorio di Jashan Deep Badhan, il 19enne arrestato con l’accusa di aver ucciso Sara Centelleghe.
Davanti alla gip Alessia Solombrino il giovane ha ribadito di non sapere perché ha ucciso la ragazza.
“Non si riesce a capacitare per quello che ha fatto. Da una colluttazione è passato al gesto estremo di uccidere la ragazza”, ha dichiarato ai microfoni di RaiNews l’avvocato del giovane, Fausto Micheli.
“Il giovane non capisce cosa ha fatto e perché: all’inizio – ha spiegato – c’è stata una colluttazione, forse si è spaventato, la situazione gli è sfuggita di mano. È pentito, addolorato, molto provato. Non conosceva Sara se non di vista”.
Nei giorni scorsi Badhan è stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per il suo stato psicologico alterato e per scongiurare episodi di autolesionismo.